I Carabinieri dei NAS di Catania hanno effettuato un maxi sequestro che ha coinvolto 14.000 bottiglie d’acqua esposte al sole
Acqua in bottiglia esposta alle intemperie. Lasciata esposta al sole e a potenziali contaminazioni. I Carabinieri dei NAS di Catania hanno effettuato un maxi sequestro che ha coinvolto 14.000 bottiglie d’acqua esposte agli agenti atmosferici.
E’ accaduto in un supermercato della provincia di Messina dove durante una serie di controlli, i militari hanno rilevato la presenza di grandi quantitativi di acqua minerale stoccati all’interno di una struttura precaria e senza requisiti igienico-sanitari. Struttura realizzata abusivamente in un’area esterna originariamente usata come parcheggio clienti.
Lì i Carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 14.000 confezioni di acqua minerale
“in cattivo stato di conservazione e presumibilmente alterate in quanto esposte direttamente ai raggi solari, alle intemperie e a potenziali contaminazioni ambientali” come si legge nella nota diffusa dal Ministero della salute.
Oltre a informare l’Autorità Giudiziaria della violazione, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Amministrativa la titolare e il coniuge, gestore di fatto dell’attività,
“per l’emissione di provvedimenti prescrittivi/sospensivi dell’attività di deposito abusiva”.
Lasciare le bottiglie di plastica al sole può essere pericoloso visto che tale materiale a contatto con il calore può rilasciare sostanze pericolose per la salute come BPA e BPS noti interferenti endocrini.
Fonti di riferimento: Ministero della salute
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