La puntura del riccio di mare è fastidiosa, ma come eliminare gli aculei che restano attaccati? Scopriamolo insieme.
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La puntura del riccio di mare è fastidiosa, ma come eliminare gli aculei che restano attaccati? Scopriamolo insieme.
I ricci di mare sono caratterizzati da aculei sottili e molto appuntiti, che penetrano con facilità all’interno dei tessuti.
La puntura del riccio di mare è fastidiosa e può causare dolore, a cui segue la formazione di piccole lesioni dovute agli aculei che restano attaccati alla pelle. (Leggi anche: I ricci di mare stanno per scomparire del tutto dai nostri fondali: fa troppo caldo)
Puntura di riccio di mare: sintomi
La puntura di riccio di mare è dolorosa, e a provocare l’enorme fastidio sono proprio gli aghi aguzzi in grado di rimanere ben saldi ai tessuti. Dopo la puntura, oltre al dolore si possono osservare arrossamento e gonfiore sulla parte colpita.
Altri sintomi comuni che si verificano se non vengono rimossi gli aculei sono:
- prurito
- infezione
- eruzione cutanea
- dolori articolari
- fastidi muscolari
Se le spine riescono ad andare in profondità, possono verificarsi problematiche ai tendini e alle articolazioni, per tale ragione è necessario intervenire subito dopo essere stati punti. In alcuni casi, tra gli effetti indesiderati segnaliamo anche casi di tetano. (Leggi anche: Se avvisti questa medusa che sembra un uovo fritto, non preoccuparti: è innocua!)
Come togliere gli aculei del riccio di mare
La puntura del riccio di mare non è pericolosa per la vita dell’uomo, ma la situazione può complicarsi se non vengono estratti subito gli aculei.
Vediamo cosa fare in caso di puntura e come togliere le spine:
- La prima cosa da fare è uscire con calma dall’acqua
- Dopo di che, sciacqua più volte la zona interessata e poi disinfettala
- Per alleviare il dolore e ammorbidire la pelle puoi immergere la parte colpita in un po’ di acqua tiepida, non bollente, con un po’ di sale
- Applica alcune gocce di olio Evo tiepido sopra la ferita
- A questo punto, prendi un ago per sollevare delicatamente le spine, facendo attenzione a non spezzarle, dovrebbero staccarsi da sole
- Se necessario estraile con delle pinzette per sopracciglia
- Una volta rimosse disinfetta bene la ferita.
Se vi sono aculei in profondità ti consigliamo di applicare dell’aceto, oppure dell’olio Evo, o ancora una pomata a base di ittiolo, per favorirne l’espulsione. Applica uno di questi rimedi soprattutto la sera, prima di andare a dormire, evita l’esposizione al sole e proteggi la zona con una garza sterile. Dopo aver rimosso tutti i residui disinfetta sempre la zona.
Cosa non fare in caso di puntura
Da evitare assolutamente è grattare e strofinare la parte di pelle colpita e, soprattutto, non cercare di rimuovere gli aculei se non si sa come procedere, il rischio è spezzarli andando a peggiorare la situazione e rendendo ancora più difficile l’estrazione.
Ovviamente, in caso di difficoltà è sempre meglio rivolgersi a un medico che praticherà una piccola incisione per eliminare le spine. Inoltre, in caso di segni di infezione, sempre dopo controllo medico, potrebbe essere necessario applicare una pomata al cortisone o un antibiotico ad uso topico.
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