Ha le sembianze di un pesce, si chiama Nomo (“No More Trash”) ed è stato realizzato interamente con la spazzatura. Si tratta della nuova scultura presentata presso il Discovery Green Conservation Park di Houston (Texas) al fine di sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti, con particolare attenzione alle confezioni ed alle bottiglie di plastica che regolarmente finiscono per inquinare fiumi, mari ed oceani.
Ha le sembianze di un pesce, si chiama Nomo (“No More Trash”) ed è stato realizzato interamente con la spazzatura. Si tratta della nuova scultura presentata presso il Discovery Green Conservation Park di Houston (Texas) al fine di sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti, con particolare attenzione alle confezioni ed alle bottiglie di plastica che regolarmente finiscono per inquinare fiumi, mari ed oceani.
La realizzazione della scultura è stata affidata all’artista Mark Bredford, che si è impegnato a dare vita ad un’opera con fini educativi per mostrare come le acque dello Houston Ship Channel, parte di uno dei porti più trafficati degli Stati Uniti, siano costantemente minacciate dalla presenza di ciò di cui i cittadini si liberano ogni giorno, con particolare riferimento alle bottiglie in plastica di acqua e bibite di ogni genere.
Nomo, altrimenti detto Eco-Fish, è stato realizzato non soltanto con rifiuti di plastica ma anche con parti in metallo recuperate e riciclate. Si spera che la sua presenza all’interno del parco possa spingere i visitatori a riflettere sulla pericolosità dei rifiuti in plastica, ma anche in vetro ed in metallo, per la fauna subacquea, che potrebbe ingerirne alcune parti, rimanere impigliata ad essi o esserne soffocata.
L’iniziativa del parco Discovery Green Conservation è legata ad un altro interessante progetto di sensibilizzazione al riciclo dei rifiuti. Si tratta del Texas Bottle Bill, in programma per il 2013, che prevede incentivi economici per coloro che si impegneranno sul fronte del riciclo dei rifiuti, con particolare riferimento ai contenitori impiegati per le bevande, la cui presenza nelle acque attorno alla città di Houston e del Texas in generale dovrà essere drasticamente limitata al fine di garantire una migliore qualità della vita dei cittadini.
L’aspetto di Nomo è a dir poco stravagante, a detta degli stessi promotori dell’iniziativa, in modo da poter assicurare che l’attenzione dei passanti possa essere più facilmente attirata. Nomo rimarrà nella propria posizione attuale, tra le acque di uno dei laghi del parco, fino al 12 aprile, dopodiché sarà protagonista di alcuni importanti appuntamenti dedicati all’ambiente ed alla salvaguardia del Pianeta.
Marta Albè