La situazione, già drammatica dopo il passaggio dell’uragano Daniel, è stata aggravata dal crollo simultaneo di due dighe con la fuoriuscita di oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua
I cambiamenti climatici non danno tregua in tutto il mondo. Nell’area orientale della Libia la situazione è drammatica: violente inondazioni causate da forti piogge innescate dal passaggio dell’uragano Daniel hanno dato vita ad un’ecatombe senza precedenti, in particolare nella città di Derna.
Il primo ministro del governo della Cirenaica, Osama Hammad, ha dichiarato che si stimano “almeno 2.000 morti e migliaia di dispersi” in questa città costiera con oltre 100.000 abitanti. Il tutto è stato aggravato ancora di più dal crollo simultaneo di due dighe a Derna, che ha causato la fuoriuscita di oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua, generando devastanti inondazioni.
A Tripoli, il primo ministro del Governo di unità nazionale, Abdul Hamid Dbeibah, ha proclamato tre giorni di lutto, mentre il premier Hammad ha annunciato due giorni festivi per tutte le aree dell’est della Libia, ad eccezione dei servizi di sicurezza, sanitari e di emergenza.
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Venti ad oltre 180 km/h con precipitazioni tra i 50 e i 250 mm
Questo evento è stato descritto dagli esperti come l’ennesimo esempio di un “fenomeno estremo” per la quantità di pioggia caduta. La tempesta – prima di raggiungere la Libia – aveva precedentemente colpito Grecia, Turchia e Bulgaria, causando la morte di almeno 27 persone.
Dopo aver scaricato intense precipitazioni in mare nei giorni precedenti, l’uragano Daniel ha raggiunto la terraferma in Cirenaica lo scorso weekend, allagando un’ampia area che va da Bengasi – dove è stato imposto il coprifuoco e le scuole sono state chiuse – fino a El Beida.
Rabbimiz sen kardeşlerimizin yardımcısı ol.. #Libya pic.twitter.com/1wXiHwm9rs
— ᎬbᏒu..🦋 (@EbruZengnn) September 12, 2023
La velocità dei venti ha raggiunto punte di 180 chilometri orari, secondo il Centro meteorologico arabo regionale. Le precipitazioni sono state stimate tra i 50 e i 250 millimetri. Al momento, non risultano italiani coinvolti nelle inondazioni, come confermato dal Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.
L’Italia, insieme alla Francia, sta cercando di mobilitare risorse per fornire aiuti, mentre il presidente tunisino Kais Saied ha autorizzato il coordinamento con le autorità libiche per fornire aiuti di emergenza. Anche altri Paesi come l’Egitto, l’Algeria e il Qatar stanno offrendo il loro supporto per aiutare la Libia in ginocchio.
LAMENTABLE ☔️😱#Inundaciones catastróficas en curso en la ciudad de Al-Bayda, en el sureste de #Libia 🇱🇾#Lluvias torrenciales y torrentes peligrosos arrastrando autos por las calles de la ciudad#Libya #Daniel #orages pic.twitter.com/zyzqDlB0vg
— Luis (@IRONMAN171234) September 11, 2023
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Fonte: The Libya Observer
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