Francesca Biagioli La noia è un sentimento che proviamo tutti prima o poi. Non tutti però sanno che ne esistono 5 tipi
La noia è un sentimento che proviamo tutti prima o poi. In alcuni casi può arrivare ad essere distruttiva e portare a depressione o abuso di alcool e droga ma fortunatamente non sempre, anzi, a volte può essere al contrario quella spinta che attiva i migliori processi creativi.
Negli ultimi dieci anni alcune ricerche scientifiche hanno cercato di capire meglio cos’è la noia e in quale forme si evidenzia nelle persone. Nel 2006, ad esempio, uno studio ha classificato 4 differenti tipologie di noia, ma adesso grazie ad una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista “Motivation and Emotion” se ne è aggiunta una in più.
Vediamo quali sono i 5 tipi di noia ad oggi classificati:
1- INDIFFERENTE: riguarda quelle persone apparentemente calme che volutamente si isolano dal mondo esterno e per questo poi alla fine tendono ad annoiarsi.
2- CALIBRATA: riguarda quello stato d’animo un po’ spiacevole in cui i pensieri vagano e non si sa cosa fare, non c’è quindi una ricerca attiva di una soluzione.
3- RICERCA: si prova quella sensazione negativa sgradevole che riflette un senso di inquietudine però c’è la ricerca attiva di una via d’uscita. Ovvero la persona che prova questo tipo di noia pensa a quale attività poter fare per non sentirsi più così: lavoro, hobby, ecc.
4- REATTIVA: le persone annoiate di questa tipologia hanno una forte motivazione per sfuggire alla loro situazione ed evitare di coinvolgere le persone che li circondano, soprattutto se si tratta del loro capo o del loro insegnante! Dunque reagiscono a questa sensazione ma spesso diventano irrequiete ed aggressive.
5- APATICA: Questo tipo di noia è diverso dagli altri, la persona sperimenta una mancanza di sentimenti sia positivi che negativi e una sensazione di impotenza o di depressione.
Vi riconoscete in qualcuna di queste descrizioni?
Francesca Biagioli
