Siamo andati a curiosare - muniti di videocamera - alla conferenza stampa "L'ecoLogica dell'auto a metano", presentata da Filippo Solibello di Caterpillar, amatissimo programma radiofonico di Radio2 sempre molto attento alle tematiche ambientali (promotore tra l'altro della campagna M'illumino di meno).
![panda Cross Natural Power](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2009/04/panda_cross.jpg)
Scopo della conferenza era presentare la nuova Panda Cross Natural Power alimentata a metano e sfatare alcuni falsi miti che possono rallentare la diffusione di questo propellente naturale (a differenza del GPL che invece è composto da una miscela di gas derivati dal petrolio).
Oltre alle false consapevolezze diffuse tra molte persone ma che sono in realtà mendaci (è pericoloso, è escluso da parcheggi e traghetti, non ha bagagliaio, costa di più delle altre auto, manutenzione costosa) ci è sembrato di capire che al momento il maggiore ostacolo alla diffusione delle auto a metano sia la scarsità di distributori.
Infatti, anche se tutte le vetture a gas naturale sono provviste di doppia alimentazione benzina e metano, se compro un’auto ecologica poi non voglio certo metterci dentro della benzina.
Il problema – abbiamo scoperto – è che il metano non viene distribuito con autobotti o simili ma solo attraverso le condutture come quelle che riforniscono le nostre case per cucinare e riscaldarci. Quindi ogni nuovo distributore deve sorgere lungo il tracciato di un gasdotto.
In ogni caso il numero di punti di rifornimento è in costante aumento: al momento sul territorio nazionale ne sono presenti 660 (di cui 100 costruiti nell’ultimo anno) e altri 200 sono già in cantiere. Proprio nelle regioni dove ultimamente sono stati realizzati dei nuovi distributori si registra il maggior aumento percentuale della vendita di auto a gas naturale, come sottolinea anche la metanista (e inviata di Caterpillar) Laura Troya che da anni va in giro per le sue dirette con una panda natural power alimentata a metano e di colore arancione fiammante.
Se in Sicilia – ad esempio – i punti di rifornimento per il metano sono ancora pochissimi, dall’altra parte dello stivale – a Bolzano – da qualche anno si sta diffondendo il Phill, un sistema che permette di riempire il serbatoio dell’auto a metano direttamente nel garage di casa collegandolo alla rete del gas domestica.
A parte questo promettente progetto, la propulsione a metano per le auto non è una novità, è circolazione già da una decina di anni. Allora abbiamo provato a chiedere a Lorenzo Sistino (A.D. di Fiat Auto) cosa bolle nella pentola della ricerca FIAT e quali tecnologie green potremmo aspettarci dalla casa torinese nel prossimo futuro. Purtroppo sembra – a giudicare dalla risposta – che il metano è e resterà la soluzione più green disponibile almeno per i prossimi anni.
La conferenza, ospitata presso il Centro Botanico di Milano (che non è una parco ma un fornitissimo negozio di prodotti derivati dalle piante), è stata anche molto divertente, vivacizzata dal tipico umorismo caterpillariano, dalle analisi sociologiche di Cristina Gabetti sugli automobilisti “gasati” e da un estemporaneo intervento di Fiorello da Roma che ci ha deliziato con una spassosissima canzoncina sulla … Ferrari a gas, come potrete vedere nel video: