Siamo andati a curiosare - muniti di videocamera - alla conferenza stampa "L'ecoLogica dell'auto a metano", presentata da Filippo Solibello di Caterpillar, amatissimo programma radiofonico di Radio2 sempre molto attento alle tematiche ambientali (promotore tra l'altro della campagna M'illumino di meno).
Scopo della conferenza era presentare la nuova Panda Cross Natural Power alimentata a metano e sfatare alcuni falsi miti che possono rallentare la diffusione di questo propellente naturale (a differenza del GPL che invece è composto da una miscela di gas derivati dal petrolio).
Oltre alle false consapevolezze diffuse tra molte persone ma che sono in realtà mendaci (è pericoloso, è escluso da parcheggi e traghetti, non ha bagagliaio, costa di più delle altre auto, manutenzione costosa) ci è sembrato di capire che al momento il maggiore ostacolo alla diffusione delle auto a metano sia la scarsità di distributori.
Infatti, anche se tutte le vetture a gas naturale sono provviste di doppia alimentazione benzina e metano, se compro un’auto ecologica poi non voglio certo metterci dentro della benzina.
Il problema – abbiamo scoperto – è che il metano non viene distribuito con autobotti o simili ma solo attraverso le condutture come quelle che riforniscono le nostre case per cucinare e riscaldarci. Quindi ogni nuovo distributore deve sorgere lungo il tracciato di un gasdotto.
In ogni caso il numero di punti di rifornimento è in costante aumento: al momento sul territorio nazionale ne sono presenti 660 (di cui 100 costruiti nell’ultimo anno) e altri 200 sono già in cantiere. Proprio nelle regioni dove ultimamente sono stati realizzati dei nuovi distributori si registra il maggior aumento percentuale della vendita di auto a gas naturale, come sottolinea anche la metanista (e inviata di Caterpillar) Laura Troya che da anni va in giro per le sue dirette con una panda natural power alimentata a metano e di colore arancione fiammante.
Se in Sicilia – ad esempio – i punti di rifornimento per il metano sono ancora pochissimi, dall’altra parte dello stivale – a Bolzano – da qualche anno si sta diffondendo il Phill, un sistema che permette di riempire il serbatoio dell’auto a metano direttamente nel garage di casa collegandolo alla rete del gas domestica.
A parte questo promettente progetto, la propulsione a metano per le auto non è una novità, è circolazione già da una decina di anni. Allora abbiamo provato a chiedere a Lorenzo Sistino (A.D. di Fiat Auto) cosa bolle nella pentola della ricerca FIAT e quali tecnologie green potremmo aspettarci dalla casa torinese nel prossimo futuro. Purtroppo sembra – a giudicare dalla risposta – che il metano è e resterà la soluzione più green disponibile almeno per i prossimi anni.
La conferenza, ospitata presso il Centro Botanico di Milano (che non è una parco ma un fornitissimo negozio di prodotti derivati dalle piante), è stata anche molto divertente, vivacizzata dal tipico umorismo caterpillariano, dalle analisi sociologiche di Cristina Gabetti sugli automobilisti “gasati” e da un estemporaneo intervento di Fiorello da Roma che ci ha deliziato con una spassosissima canzoncina sulla … Ferrari a gas, come potrete vedere nel video: