HyQ: il cane robot made in Italy che sostituira’ l’uomo in situazioni di pericolo

L'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ispirandosi all'agilità e versatilità di movimento di alcuni animali a quattro zampe presenti in natura, dal cane al cavallo, passando per lo stambecco, ha ideato HyQ, che sta per Hydraulic Quadruped, un robot che si comporta come un animale e che potrà sostituire l'uomo in situazioni di emergenza

L’era dei robot è vicina. L’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ispirandosi all’agilità e versatilità di movimento di alcuni animali a quattro zampe presenti in natura, dal cane al cavallo, passando per lo stambecco, ha ideato HyQ, che sta per Hydraulic Quadruped, un robot che si comporta come un animale e che potrà sostituire l’uomo in situazioni di emergenza, come nel caso di edifici pericolanti o a rischio di esplosione, ambienti contaminati come centrali nucleari o industrie chimiche.

HyQ è infatti in grado di correre, saltare, sollevarsi sulle zampe posteriori e superare gli ostacoli. Verrà presentato in questi giorni negli Stati Uniti, in occasione di una delle principali conferenze di robotica e automazione, “Robot e automazione: innovazione per i bisogni di domani“, Icra 2012, in programma fino al 18 maggio a Saint Paul, Minnesota.

Realizzato in alluminio, il robot misura un metro di lunghezza e pesa circa 70 chilogrammi ed è stato sviluppato nel Dipartimento di Advanced Robotics (ADVR) diretto da Darwin Caldwell. Grazie al nuovo sistema di misurazione inerziale, spiega l’Iit in una nota, HyQ è in grado di superare rapidamente gli ostacoli e correggere i suoi passi in tempo reale per mantenere una postura predeterminata. Dai primi test eseguiti su una pista di 20 metri, è emerso che HyQ è in grado di raggiungere la velocità di due metri al secondo. Una prestazione che, secondo Jonas Buchli e Claudio Semini, che hanno coordinato il gruppo di ricerca, “potrà’ essere superata su un percorso più lungo”.

Grazie a un sistema di controllo reattivo della forza delle zampe, il robot quadrupede è capace persino di rispondere alle irregolarità del terreno, adeguando il proprio passo per superare ostacoli di diversa dimensione e forma. Il prossimo passo, annuncia la nota, sarà quello di dotare l’automa di braccia. Migliorerà quindi ancora di più uno dei pochi quadrupedi artificiali al mondo che riesce a compiere movimenti veloci e precisi grazie “a soluzioni ingegneristiche innovative, ispirate all’agilità e versatilità di movimento di alcuni animali a quattro-zampe presenti in natura, dal cane al cavallo, allo stambecco“.

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