Spaventosa esplosione in una miniera della Turchia: almeno 40 morti e diversi operai rimasti intrappolati

Dramma nella città turca di Amasra: un'esplosione in una miniera di carbone ha causato la morte almeno 40 persone e una decina di feriti. Il Paese resta col fiato sospeso per altri 15 minatori, rimasti intrappolati nella cava

Terrificante incidente in una miniera di carbone di Amasra, nel Nord-Ovest della Turchia. È corsa contro il tempo per salvare gli operai rimasti intrappolati nella cava a seguito di un’esplosione avvenuta qualche ora fa. Sono una cinquantina le ambulanze giunte sul posto. Il bilancio delle vittime è drammatico: almeno 40 le persone che hanno perso la vita, come riferito dalle autorità locali, mentre altri 11 sono ricoverati in ospedale.

Nel frattempo cresce l’angoscia per gli altri lavoratori che si trovano a circa 300 metri sotto il livello del mare, nella miniera statale Amasra Muessese Mudurlugu.

“Calcoliamo che 15 dei nostri minatori siano intrappolati laggiù e stiamo cercando di salvarli” ha fatto sapere il ministro turco della Salute Fahrettin Koca, commentando uno degli incidenti in miniera più spaventosi degli ultimi anni.

Restano ancora da accertare le cause del disastro, avvenuto intorno alle 18 ieri, che ha scosso la Turchia. In un primo momento la causa  di quanto accaduto era stata attribuita ad un trasformatore malfunzionante, ma successivamente il servizio turco di gestione dei disastri ha dichiarato che l’esplosione potrebbe essere stata provocata dal gas grisù (un combustibile inodore e incolore, costituito formato da metano e altre sostanze).

Non è affatto la prima volta che in Turchia si verificano tragedie come questa. Nel 2014 il Paese è stato teatro di un altro disastro in una miniera, in cui hanno perso la vita ben 301 lavoratori.

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Fonti: Fahrettin Koca/Anadolu Ajansı

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