Registrati una cinquantina di casi sospetti fra i visitatori di Waterworld, che hanno accusato irritazioni, pruriti, nausea e tosse
Il bilancio è drammatico: 46 visitatori del parco acquatico Waterworld, uno dei più antichi e importanti di Londra, sono stati soccorsi dai paramedici dopo aver accusato sintomi quali nausea, rush cutanei, tosse, irritazione agli occhi e alla gola; due di questi, un uomo e una donna, sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti.
In conseguenza di questi malesseri, l’intero parco acquatico è stato evacuato e 110 persone sono state allontanate dalla struttura. Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari a bordo di una decina di ambulanze che hanno affollato il parcheggio dell’attrazione.
Quello che doveva essere un giorno di divertimento e svago si è trasformato in un incubo (per fortuna finito bene) per i visitatori del parco acquatico, e non si sa ancora bene perché: la dinamica dell’incidente, infatti, non è ancora chiara – mentre gli amministratori di Waterworld minimizzano e parlano di una “reazione esagerata da parte dei visitatori”.
Sembrerebbe che alla base dell’intossicazione di massa ci siano stati livelli di cloro nell’acqua delle piscine ben oltre la norma consentita, e questo avrebbe provocato i sintomi accusati dai visitatori. Alcune delle persone presenti nel parco hanno denunciato un odore di cloro così forte e penetrante da provocare quasi il vomito.
Subito dopo aver concluso le operazioni di soccorso dei visitatori intossicati e di evacuazione, le autorità locali sono entrate nei locali del parco per effettuare controlli sulla salubrità dell’aria e dell’acqua presenti. I test effettuati finora non hanno evidenziato la presenza di sostanze nocive nei campioni d’acqua analizzati, ma il centro è rimasto chiuso oggi per precauzione e per permettere ulteriori controlli.
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Fonte: BBC