Rosita Cipolla Nel mondo succedono anche cose belle! Ecco una carrellata di good news recenti (che forse vi sono sfuggite) per iniziare il lunedì con il piede giusto
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Cosa c’è di meglio di una bella iniezione di positività per risollevare il nostro umore all’inizio della settimana? Torna il nostro consueto appuntamento con le belle notizie in chiave green per strapparvi un sorriso e cominciare il lunedì con un po’ di entusiasmo in più, dato che solitamente siamo bombardati di annunci di drammi e disastri di ogni sorta.
Scopriamo insieme cosa è accaduto recentemente di rincuorante in Italia e nel resto del mondo. Perché sì, sul nostro Pianeta, succedono anche eventi che fanno sperare in un futuro migliore. Ecco la nostra rassegna di good news!
In netto calo il tasso di deforestazione in Amazzonia
Dei dati incoraggianti arrivano dalla foresta amazzonica. Dopo anni disastrosi per il polmone verde della Terra a causa dello sfruttamento legittimato e incentivato dall’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, l’Amazzonia sta rinascendo. Negli ultimi tempi si è già assistito ad una notevole inversione di rotta: il tasso di deforestazione è già diminuito del 50% rispetto all’anno precedente.
Tutto questo si deve alle nuove politiche portate avanti dall’attuale leader brasiliano Lula da Silva, che si sta impegando concretamente – attraverso pesanti sanzioni e sequestri – contro i trafficanti illeglai di legname e i cercatori d’oro, che stanno devastando la foresta pluviale e mettendo a rischio la sopravvivenza delle popolazioni indigene.
Nascono le baby room e i pet hub nelle aziende del Piemonte
Un’altra splendida notizia riguarda il Piemonte, che ha annunciato un interessante bando che si pone l’obiettivo di rendere più compatibile la vita professionale dei lavoratori con quella privata. Nelle piccoole e medie aziende della Regione i dipendenti potranno portare con sé i propri bambini e animali domestici.
Per loro saranno riservati degli spazi attrezzati ad hoc, chiamate “bamby room” e “pet hub”. Le prime prevedono vari spazi, personalizzati in base all’età dei bambini che vengono ospitati: da quello dedicato all’allattamento a quello per il cambio del pannolino, ma naturalmente anche aree per giocare e divertirsi e per fare il riposino.
L’altro progetto del “pet hub”, invece, si rivolge agli animali d’affezione, che potranno essere portati in ufficio e affidati a qualcuno che se ne occuperà in uno spazio pensato appositamente per le loro esigenze.
La lince è tornata in Italia dopo un secolo
Di recente è stato fatto un avvistamento straordinario nel Parco Nazionale Gran Paradiso: qui, infatti, è stato osservato – grazie alle foto trappole installate in giro per l’area protetta – un meraviglioso esemplare di lince. Si tratta di un episodio eccezionale per l’Ente Parco, che ricorda che l’ultimo dato di presenza certo della specie felina sul territorio risaliva al 1916.
Fino agli inizi del Novecento erano molto frequenti gli abbattimenti di questo animale iconico. Le linci, infatti, venivano sistematicamente uccise poiché ritenute un nemico dello stambecco e questa situazione aveva portato alla loro estinzione. Il recente avvistamento rappresenta, quindi, rappresenta il primo indizio del ritorno della lince in Italia.
Stop ai matrimoni precoci in Perù
Passo storico per il Perù, che qualche giorno fa ha finalmente vietato per legge i matrimoni precoci. Con 113 voti favorevoli, 0 contrari e 3 astenuti, il Congresso della Repubblica peruviana ha messo al bando questa pratica aberrante, ancora troppo diffusa nel mondo, che lede i diritti fondamentali delle bambine e ragazze.
La nuova legge prevede anche per le minorenni già sposate prima della legge la possibilità di annullare il contratto matrimoniale. Tuttavia, nel Paese sudamericano le donne e le adolescenti sono esposte a troppi pericoli a causa di una mentalità fortemente maschilista.
Secondo i dati di Amnesty, da gennaio il ministero delle Donne e della popolazione vulnerabile ha registrato 25.403 casi di violenza sessuale (nel 95% dei casi la vittima era una donna) e 7.549 stupri di minori e dall’inizio dell’anno si contano anche 124 femminicidi.
Stop a etichette come “ecologico”e “biodegradabile”: l’UE contro il greenwashing
Vogliamo concludere con un’ultima notizia positiva che riguarda le aziende europee. Il Parlamento e il Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo provvisorio per combattere il greenwashing, una pratica che sfrutta affermazioni false, fuorvianti o non comprovate sui benefici ambientali di un prodotto. Tra non molto diverse diciture come “eco-friendly”, “carbon neutral” e “biodegradabile” potrebbe sparire dalle etichette, a meno che i produttori non forniscano “la prova di eccellenti prestazioni ambientali riconosciute e pertinenti all’indicazione”.
L’obiettivo dell’Ue è proteggere i consumatori e aiutarli a prendere decisioni di acquisto in modo più etico e consapevole per non gravare ulteriormente sull’ambiente.
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