Dal Colosseo alla Porta di Brandeburgo, i monumenti più belli del mondo si illuminano con i colori dell’Ucraina per dire no alla guerra

I monumenti più importanti del mondo si illuminano di blu e giallo per esprimere la solidarietà all'Ucraina dopo l'invasione delle armate russe che ha dato vita al conflitto

Da ieri l’Ucraina è piombata nelle tenebre: quelle della guerra. Un conflitto che era nell’aria da tempo, che alla fine – purtroppo ieri – è scoppiato davvero ieri e sta seminando morte, terrore e distruzione. Per esprimere solidarietà e vicinanza al popolo ucraino, che sta vivendo uno dei periodi più bui della sua storia, diverse città del mondo hanno deciso di lanciare un messaggio di speranza. Così ieri sera alcuni dei monumenti più iconici d’Europa e di altri continenti si sono illuminati di giallo e blu, i colori della bandiera ucraina.

Tra questi anche il nostro splendido Colosseo:

In segno di vicinanza al popolo ucraino – ha annunciato il sindaco della capitale Roberto Gualtieri –. Roma è impegnata per la pace. Ci vediamo tutte e tutti venerdì 25 febbraio in Piazza del Campidoglio a partire dalle 18 per una fiaccolata di solidarietà e per dire insieme NO alla guerra!

Ma non è l’unico celebre monumento italiano ad essersi illuminato. Anche la Mole Antonelliana di Torino ieri si è tinta di giallo e blu:

In giallo e blu pure il meraviglioso castello di Bratislava, in Slovacchia:

Anche il popolo tedesco ha voluto dimostrarsi solidale con quello ucraino, accendendo la storica Porta di Brandeburgo di Berlino:

In Francia, invece, ad illuminarsi è stato il meraviglioso Municipio di Parigi:

 

“L’abbraccio” ai cittadini ucraini è arrivato persino dalla città di Dallas, in Texas, dove diversi edifici e grattacieli iconici, come la Reunion Tower, si sono colorati di giallo e blu:

https://www.facebook.com/cindy.gilliland/posts/10159235029393113

Un gesto semplice ma potente per dire no all’orrore della guerra, che ci auguriamo possa concludersi presto.

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