Milioni di studenti e docenti tra qualche giorno torneranno a scuola. Ma come si gestirà adesso il Covid in aula? Scopriamo tutte le regole in vigore da settembre
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È inizio il conto alla rovescia per il ritorno sui banchi di scuola. Sono diverse le novità all’orizzonte per alunni, docenti e personale scolastico. Da settembre, infatti, cadranno gran parte delle restrizioni anti-Covid a scuola, a partire dall’obbligo della mascherina. Proprio ieri il Ministero dell’Istruzione ha trasmesso ai vari istituti italiani il vademecum con le principali indicazioni. Scopriamo cosa cambierà.
In aula senza mascherina, tranne in certi casi
Studenti e inseganti non saranno tenuti ad indossare obbligatoriamente la mascherina. L’utilizzo dei dispositivi di protezione FFP2 è, invece, indicato a tutti quegli alunni e al personale scolastico a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19.
Al personale scolastico più vulnerabile toccherà alla scuola fornire le mascherine FFP2 e i dispositivi per la protezione degli occhi.
Non potranno accedere in aula docenti e alunni che hanno una temperature superiore a 37,5°C, sintomi tipici del Covid-19 e naturalmente i soggetti positivi. In caso di raffreddore, sarà possibile frequentare in presenza.
“Se raffreddati, gli sgtuenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria” si legge nel vademecum.
Nessun limite per l’attività sportiva e stop a ingressi scaglionati
La nuova circolare del MINISTERO non prevede limiti per l’attività sportiva a scuola e non vi sarà alcun distanziamento obbligatorio tra un banco e l’altro. Bambini e ragazzi potranno tornare tutti contemporaneamente in presenza (quindi non ci saranno ingressi scaglionati), fatta eccezione per i soggetti positivi e per chi ha sintomi riconducibili al Covid e una temperatura superiore a 37,5°.
Le regole per gli studenti positivi o con sintomi sospetti
Nel caso in cui gli alunni siano risultati positivi al Covid-19, sono sottoposti alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine della quarantena.
Se, invece, nel corso delle lezioni i docenti o gli studenti dovessero presentare sintomi riconducibili al virus, dovranno recarsi in una stanza dedicata per restare in isolamento. Nel caso di bambini e ragazzi minorenni, bisognerà avvisare al più presto i genitori.
Infine, se qualche alunno o insegnante ha avuto contatti con positivi e non presenta sintomi sospetti, non è prevista nessuna restrizione.
Addio Dad e Did
Infine, una grande novità è quella relativa alla didattica a distanza (Dad) e alla Did (didattica digitale integrata). Da settembre in poi queste modalità non saranno più prevista per i positivi.
La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, – si legge nel vademecum – cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022.
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Fonte: Ministero dell’Istruzione
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