Il prossimo 31 marzo finirà lo stato di emergenza. Pertanto cambieranno anche le regole nelle scuole: innanzitutto, non ci sarà più la differenza ora in vigore tra vaccinati e non vaccinati
Fine dello smart working semplificato, addio al super green pass all’aperto e al super green pass per hotel e mezzi di trasporto e stop a scuola alle quarantene da contatto. Il 31 marzo si concluderà in Italia lo stato di emergenza, ecco cosa cambierà nelle scuole.
Dal 1 aprile e fino al 15 giugno, quando cadrà l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, ci sarà di fatto tutta una serie di modifiche, compreso l’addio al sistema dei colori delle Regioni.
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In base alle indicazioni fornite dal premier Draghi, da venerdì 1 aprile le scuole resteranno sempre aperte per tutti e si dirà addio alle quarantene da contatto. In più, in aula non sarà più obbligatorio indossare la mascherina Ffp2.
Cosa cambia a scuola dal 1° aprile
Fino al 31 marzo, alle elementari la didattica a distanza e la quarantena ridotta a 5 giorni scatta solo per i non vaccinati, mentre per i vaccinati è prevista solo l’auto-sorveglianza. Dal 1° aprile decadrà questa misura.
Fino a quattro casi di positività – ad oggi – si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con mascherina Ffp2 (per dieci giorni) da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età. In presenza di contagiati scatta l’autosorveglianza ed è obbligatorio un test antigenico rapido o autosomministrato (fai da te) o molecolare se si avvertono sintomi. Inoltre, se si ha febbre o tosse è obbligatorio fare un nuovo test al quinto giorno.
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Sempre alle elementari se in una classe si contano cinque o più casi restano in presenza (con Ffp2 per 10 giorni) gli alunni con due dosi di vaccino da meno di 120 giorni o è guarito da meno di 120 giorni o ha effettuato la dose di richiamo (o è guarito dal Covid dopo doppia dose di vaccino). Per gli altri (non vaccinati oppure vaccinati o guariti da più di 120 giorni) previste la Ddi e la quarantena per 5 giorni, che cessa in seguito all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare. Per i successivi 5 giorni è però obbligatorio indossare la mascherina Ffp2.
Dal 1° aprile, invece:
- fine della didattica da casa per i non vaccinati (quindi non ci saranno più differenze, per tutti si applicano le stesse regole)
- via le quarantene per chi è stato semplicemente a contatto con un positivo
- via le mascherine Ffp2 in classe, ma rimane l’obbligo di portare mascherine chirurgiche dai 6 anni in su
- rimane per ora l’obbligo vaccinale per il personale della scuola. Chi non è vaccinato è in congedo senza stipendio
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