Da oggi è possibile tornare a far visita ai parenti in ospedale, cosa cambia

Da oggi 10 marzo tutti coloro che esibiranno il Green pass rafforzato o il super Green pass potranno trascorrere almeno 45 minuti al giorno con i propri cari ricoverati. Ingresso vietato a chi esibirà solo un Green pass “base”

A due anni esatti dall’inizio della pandemia e del lockdown, a partire da oggi si potrà tornare a far visita ai parenti ricoverati negli ospedali. Il tempo di permanenza consentito sarà di almeno 45 minuti al giorno. Mentre non sono previsti limiti di tempo per le residenze socio assistenziali, dove le visite sono riprese a partire dallo scorso 30 dicembre.

Una misura che avevamo annunciato qualche settimana fa e che ora diventa definitiva.

A decorrere dal 10 marzo 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza da COVID-19 – si legge nel testo del dl Natale varato il 24 dicembre 2021 e convertito in legge il 18 febbraio 2022 – è consentito l’accesso dei visitatori ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere.

Le regole

L’ingresso in ospedale per le visite a parenti o amici è consentito a coloro che abbiano un Green pass rafforzato ottenuto dopo aver fatto la terza dose. Accesso consentito anche chi ha completato il ciclo vaccinale primario (o è guarito dal Covid) da meno di sei mesi ed quindi è in possesso di un super Green pass.

Leggi anche: Super Green Pass: ecco cosa cambia dal 10 gennaio per chi non lo possiede

In questo caso, il visitatore dovrà anche esibire l’esito di un tampone antigenico o molecolare fatto da non più di 48 ore. Stessi requisiti sono richiesto per consentire le visite nelle Rsa.

Infine, salvo diverse indicazioni specifiche del direttore sanitario dell’ospedale, le visite ai propri cari dovranno essere al massimo di tre quarti d’ora al giorno.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Gazzetta Ufficiale

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram