GreenFace, la mascherina in cellulosa 100% biodegradabile che si pianta dopo l’uso

Non usa e getta, ma usa e pianta! Dalla Colombia arriva un'alternativa innovativa per ridurre l'impatto ambientale causato dalle mascherine.

Ormai ne abbiamo parlato ripetutamente su come l’ambiente stia pagando le conseguenze del non corretto smaltimento dei dispositivi di protezione come le mascherine. Per affrontare questo problema si sono ideate diverse alternative eco-friendly, ma Greenface, la mascherina che si pianta una volta usata, potrebbe rivoluzionare il settore. (LEGGI anche: Oltre 1,5 miliardi di mascherine monouso finiranno negli oceani quest’anno, secondo un nuovo report).

©Greenface

A creare Greenface è stato Héctor Mauricio Páez, un colombiano che da anni cerca soluzioni per vivere il più possibile in armonia con la natura. Le sue mascherine sono 100% biodegradabili, realizzate con fibre di cellulosa, con elastici di lattice naturale o di cotone e nano particelle di argento e rame, ma la vera svolta è che contengono semi di fiori ed erbe aromatiche.

“L’obiettivo è che dopo aver usato la mascherina, la si semini in un vaso o direttamente nella terra. Dopo un po’ vedrai crescere una pianta sana”, spiega Héctor.

Oltre ad essere 100% biodegradabili, queste mascherine sono molto economiche, con un prezzo ipotizzato in Colombia di quasi 0,10 euro l’unità. Al momento il prodotto è in fase di certificazione e si spera che arrivi presto anche in Europa.

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