Nell'Isola dei Gatti abbandonata per la pandemia, i felini muoiono di fame. A rischio la loro sopravvivenza: scarseggia l'acqua potabile
Furtada, in Brasile, da anni è stata ribattezzata come l’Isola dei gatti. Purtroppo ciò che sta accadendo per colpa della pandemia è davvero orribile: non ci sono più turisti, i residenti escono poco di casa per via delle restrizioni, così i felini stanno morendo di fame.
L’Isola dei gatti si trova a 20 minuti in motoscafo dalla città di Mangaratiba, a ovest di Rio de Janeiro. Prima della pandemia era un luogo magico popolato da tantissimi gatti. Ad occuparsi dei randagi c’erano i pescatori che gli lasciavano le frattaglie del pescato, i turisti e i residenti. Felini, quindi, ben voluti e ben pasciuti. Tutto però è cambiato con la pandemia di coronavirus. Gli stessi pescatori si sono trovati davanti ad una scena agghiacciante: gatti che mangiavano carcasse dei propri simili, deceduti proprio per mancanza di cibo. Tra loro, anche tanti gatti domestici abbandonati sempre per colpa del Covid. Poco turismo, poche barche, poco cibo e acqua: così la situazione è davvero precipitata.
Adesso sull’isola ci sono gli attivisti per i diritti degli animali di “Animal Hearts Protectors”, che stanno installando erogatori di acqua e cibo sull’isola. Purtroppo in alcune zone però non è possibile arrivare e quindi il problema persiste nonostante gli sforzi.
Tra i volontari c’è Jorge de Morais. Lui e altri hanno chiesto donazioni alle imprese locali. “I gatti che sono stati nutriti di recente, sono più socievoli, possiamo avvicinarci, accarezzarli”, ha detto Joice Puchalski, il coordinatore del gruppo di volontari. “Ma non quelli selvatici, rimangono nascosti e nutrirli non è semplice”.
Attualmente l’isola ospita circa 250 gatti, dopo che molti sono morti durante un lungo periodo di siccità a causa delle scarse precipitazioni tra il 2014 e il 2016. Non ci sono sorgenti sull’isola, e l’acqua potabile limitata fa sì che essi soffrano di frequente di problemi renali. Ma i pericoli maggiori sono le vipere e lucertole per i cuccioli.
Furtada come si è trasformata nell’Isola dei gatti? I primi due appartenevano a una coppia che due decenni fa, abitava in via esclusiva l’isola. La coppia poi si era trasferita e aveva lasciato lì i gatti che hanno iniziato a proliferare sempre più. Tanti altri sono stati abbandonati lì, nonostante i cartelli che ben spiegano che sia un crimine.
Fonte: Washington Post/New York Post
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