Marcella La Cioppa Secondo una recente ricerca l'infezione da Covid-19 potrebbe causare una serie di effetti negativi a lungo termine sul cuore, e non solo anche sui reni e sui polmoni. Inoltre, i ricercatori hanno rilevato che anche il sesso potrebbe influire sulle possibilità di sviluppare il long Covid.
©Orawanpat/123rf
Una nuova ricerca dell’Università di Glasgow ha rivelato che il Covid non solo crea problemi ai polmoni, ma danneggia anche il cuore e i reni.
Il professor Colin Berry, capo dello studio sul progetto, ha dichiarato:
Il nostro studio fornisce prove obiettive di anomalie da uno a due mesi dopo il Covid.
Data la gravità della situazione, gli esperti avvertono che il Covid-19 potrebbe portare a una generazione di persone affette da disabilità correlata proprio alla malattia respiratoria.
Uno dei modi più efficaci per proteggerci è attraverso la vaccinazione, in grado di ridurre il rischio di sviluppare una grave infezione da Coronavirus.
(Leggi anche: Perché alcune persone non hanno ancora mai contratto il Covid? (e forse non lo contrarranno)
Lo studio
Il team ha scoperto che una persona su otto ricoverata in ospedale probabilmente ha sviluppato un’infiammazione cardiaca a causa del Covid.
I ricercatori hanno anche rilevato che il Covid ha portato a livelli più bassi di attività fisica; ciò è dovuto in parte all’incapacità dei malati di svolgere attività ad alta intensità per lunghi periodi di tempo.
Inoltre, il team di ricercatori ha individuato anche che il sesso potrebbe influire sulla probabilità di sviluppare il long Covid. Infatti, hanno scoperto che, ad esempio, le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sviluppare il cosiddetto Covid lungo.
Lo studio ha individuato che alcune donne hanno avuto problemi con il ciclo mestruale un anno dopo l’infezione.
Tuttavia, questa ricerca ha dei limiti poiché si è basata sull’auto-segnalazione da parte dei pazienti; ovviamente, ciò non riduce la potenza dei risultati, ma significa che lo studio è considerato meno affidabile rispetto ad altri. Quindi, sono necessarie ulteriori ricerche per giungere a conclusioni certe e definitive su come il Long Covid possa influire sulla salute generale dei pazienti.
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Fonte: Nature
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