Covid-19: pulitori e scope a vapore riescono a uccidere il coronavirus?

I pulitori a vapore possono uccidere il virus che provoca il COVID-19? La sterilizzazione a vapore è molto efficace negli ospedali

I pulitori a vapore possono uccidere il virus che provoca il COVID-19? La sterilizzazione a vapore è molto efficace negli ospedali, ma non si sa se lo è anche in ambito domestico.

Utilizzare le alte temperature e il vapore è una soluzione ecologica ed efficace per la pulizia della casa ed è lecito chiedersi se funzioni anche per liberarsi dal coronavirus. Ma davvero basta il vapore delle scope e dei comuni pulitori per eliminare il virus responsabile della pandemia? Al momento non esiste una ricerca in grado di dimostrarlo e e anche se scope e pulitori a vapore promettono di eliminare il 99% di virus e batteri non è detto né scientificamente provato che siano efficaci anche contro il coronavirus.

In tanti hanno posto la domanda a Cindy Prins, epidemiologa dell’Università della Florida secondo cui in molte persone spesso esitano a usare candeggina o altri detergenti aggressivi in ​​casa, e alcuni dei suoi amici si sono rivolti a lei per parlare delle loro preoccupazioni riguardo alla pulizia e alla disinfezione domestica in questo periodo.

Secondo la dott.ssa Prins, il tipo di sterilizzazione a vapore che usiamo in casa probabilmente non garantisce gli stessi risultati ottenuti da specifichi macchinari usati negli ospedali.

Il vero trattamento a vapore usato in ambito ospedaliero e medico è una potente sterilizzazione che permette di eliminare i materiali dagli agenti patogeni. Macchine chiamate autoclavi dirigono sia il vapore che una pressione intensa su qualsiasi attrezzatura medica. Si parla di alta pressione di vapore saturo a 121 ° C per circa 15-20 minuti a seconda della dimensione del carico e del contenuto. In questo caso, il calore e l’elevata pressione rompono le parti esterne protettive di virus e microbi, eliminandoli efficacemente.

In questo momento, i ricercatori non sanno ancora se i pulitori domestici possono imitare le autoclavi e uccidere SARS-CoV-2.

“Per quanto ne so, l’esperimento non è stato fatto o pubblicato”, dice Prins.

Inoltre, ciò che rende efficaci questi dispositivi di sterilizzazione ospedaliera è che funzionano entro parametri rigorosi e specifici. Le alte temperature del vapore, applicate per un determinato periodo di tempo e pressione, assicurano una reale sterilizzazione. Anche se i dispositivi domestici avessero la capacità di raggiungere temperature simili per lunghi periodi di tempo, non è chiaro come utilizzarli per assicurarsi che il coronavirus venga eliminato, ad esempio, dai pavimenti. Per quanto tempo si dovrebbe mantenere il vapore in posizione?

Per fortuna, sembra che il SARS-CoV-2 non sia difficile da inattivare, visto che la sua sottile membrana esterna viene facilmente distrutta da sapone e da molti dei disinfettanti in commercio. Ecco perché ci viene raccomandato di lavare spesso le mani con acqua e sapone.

Secondo la dott.ssa Prinsi, i pulitori a vapore a casa potrebbero essere utili per una sorta di pulizia preliminare perché possono rimuovere lo sporco e le macchie da una superficie, così quando si prosegue la pulizia con un disinfettante si prende di mira qualsiasi virus che altrimenti sarebbe rimasto fuori dalla portata, sotto la sporcizia.

In ogni caso, rimaniamo in attesa di test e studi che rispondano univocamente alla domanda visto che le scope e i pulitori a vapore sono un ottimo modo per limitare l’uso di detergenti e prodotti inquinanti.

Se davvero bastasse il vapore per ripulire le superfici domestiche anche dal coronavirus potremmo farvi ricorso, eliminando prodotti dannosi per l’ambiente.

Fonti di riferimento: Discover Magazine

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