A soli 10 anni Chelsea ha una fondazione che raccoglie materiale artistico e lo dona a bambini nelle case famiglia e rifugi per senzatetto
Chelsea Phaire è la giovanissima fondatrice della Chelsea’s Charity che, durante la pandemia da coronavirus, ha distribuito più di 1500 kit artistici a bambini in affidamento a case famiglia o che si trovano nei rifugi per senzatetto.
A soli 10 anni, Chelsea dimostra di avere già un cuore grande. La piccola, che vive Danbury, nel Connecticut, ha pensato di rallegrare in qualche modo i bambini costretti a casa dal lockdown inviando loro dei kit artistici composti da pennarelli, matite colorate, carta, libri da colorare e penne gel.
“Da quando aveva sette anni, implorava me e suo padre di avviare un ente di beneficenza. Quando ha compiuto 10 anni, ce l’ha chiesto di nuovo, e abbiamo deciso che era tempo di farlo” ha dichiarato alla CNN Candace Phaire, la mamma del Chelsea.
Per il suo compleanno nell’agosto 2019, la bambina ha chiesto di ricevere, al posto dei regali di compleanno, delle donazioni di materiale artistico. I primi 40 kit sono stati portati ad un rifugio per senzatetto di New York. La famiglia ha poi creato una “wish list” su Amazon per nuove donazioni di materiali artistici e ogni volta che la fondazione riceveva abbastanza donazioni queste diventano nuovi kit da consegnare ai bambini.
Nei primi cinque mesi, Chelsea e sua madre hanno inviato quasi 1.000 kit a bambini presenti nei rifugi per senzatetto, presso case famiglia affidatarie, rifugi per donne e scuole sconvolte da qualche episodio di conflitto armato. Una delle sue missioni, infatti, è quella di aiutare i bambini traumatizzati attraverso l’arte. Questo suo desiderio è nato in seguito ad un fatto drammatico che l’ha riguardata: qualche anno fa la piccola ha perso il suo insegnante di nuoto ucciso proprio dalla violenza delle armi, purtroppo alla portata di tutti negli Stati Uniti.
Da lì la bambina ha utilizzato l’arte come una vera e propria terapia, la cui efficacia vuole ora mostrare agli altri piccoli che hanno vissuto traumi simili. Anche il Covid-19, a suo modo, è un trauma per i bambini e i kit di Chelsea, attraverso l’arte, possono aiutare ad affrontare meglio le difficoltà e le emozioni contrastanti che vivono i più piccoli in questo periodo.
Prima della pandemia, Chelsea viaggiava e incontrava di persona i bambini, spesso fornendogli anche consigli artistici, ora le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria non consentono alla piccola di interagire fisicamente con gli altri bambini e allora i kit vengono spediti.
Da marzo, quando le scuole hanno iniziato a chiudere, la famiglia ha inviato oltre 1.500 kit a scuole, rifugi e case-famiglia in 12 stati degli Usa. E questi sono stati davvero importanti per chi li ha ricevuti. Come ha dichiarato Stacy DeWitt, direttore esecutivo di James Storehouse, una delle associazioni a cui sono stati donati i kit artistici:
“Offre a bambini e ragazzi un divertente sfogo creativo per incanalare la loro energia perché non possono essere in classe in questo momento. I kit di Chelsea sono stati una benedizione per molti bambini in luoghi difficili e gli hanno portato gioia.”
Chelsea è molto soddisfatta di quello che fa:
“Mi sento bene dentro sapendo quanto sono felici quando ottengono i loro kit artistici. Sono decisamente cresciuta come persona per questo. Ora il mio sogno è di incontrare tutti i bambini di tutto il mondo e dare loro arte. Chissà, forse se lo facciamo e poi i nostri figli lo fanno, avremo la pace nel mondo”
Complimenti a questa bambina davvero speciale.
Fonte di riferimento: CNN / Facebook / Instagram
Leggi anche: