Fare attività fisica aiuta a prevenire forme più gravi di Covid-19. La conferma in uno studio

Chi pratica attività fisica regolare ha un rischio minore di ammalarsi di una forma grave di Covid-19, di essere ricoverato o morire 

Che sia camminare, correre o fare allenamenti vari, praticare attività fisica regolarmente aiuta a prevenire forme più gravi di Covid-19. L’importanza di muoversi anche durante la pandemia è confermata da un nuovo studio.

L’attività fisica riduce l’incidenza delle forme più gravi di malattia, il numero di ricoveri e il tasso di mortalità.  Sono queste le conclusioni a cui è arrivata una nuova ricerca americana, pubblicata sul British Journal of Sports Medicine.

Il team di ricerca ha scoperto come le persone sedentarie abbiano maggiori probabilità di ammalarsi più seriamente di Covid-19, di essere ricoverate in ospedale e persino di morire rispetto alle persone fisicamente attive. Fare esercizio fisico regolare, dunque, può aiutare a proteggere dalle forme più gravi della malattia.

Per arrivare ad affermare questo, il team di ricerca della California ha seguito 48440 pazienti a cui è stato diagnosticato il Covid-19 nel 2020. Per ciascun partecipante è stata valutata l’attività fisica svolta e analizzato se il livello di sport praticato precedentemente alla diagnosi fosse in qualche modo in relazione con la forma che avevano avuto, più o meno grave, di Covid-19.

Nel campione vi erano persone sedentarie, altre che svolgevano alcune attività e chi soddisfaceva appieno le linee guida sull’attività fisica che prevedono di muoversi per almeno 30 minuti al giorno per 5 giorni.

Sulla base dei dati analizzati, lo studio ha trovato un’associazione inversa tra il livello di attività fisica e la gravità della malattia. Cioè, più basso era il livello di attività fisica, maggiore era la gravità del Covid-19, anche con maggiori tassi di ospedalizzazione nelle unità di terapia intensiva.

Non è certo la prima ricerca che è arrivata ad affermare il valore positivo di una regolare attività fisica anche nei confronti del Covid. Vi avevamo parlato ad esempio dello studio condotto da esperti dell’Henry Ford Hospital di Detroit (USA) che aveva evidenziato come le persone che praticano sport costantemente e sono allenate, hanno un minor rischio di ospedalizzazione a causa del coronavirus.

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C’è stato poi uno studio condotto da ricercatori brasiliani che ha sottolineato come l’attività fisica possa contribuire a ridurre del 34,3% la prevalenza di ricoveri da Covid-19, purché sia fatta con sufficiente intensità.

Anche chi cammina troppo lentamente è maggiormente esposto al Covid-19. Uno studio afferma infatti che coloro che vanno a passo lento potrebbero avere quasi il doppio del rischio di contrarre forme gravi di Covid-19 e 4 volte più probabilità di morire di coronavirus rispetto ai camminatori veloci normopeso.

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Essere allenati può dunque fare la differenza e, anche al di là del Covid-19, è fondamentale per la nostra salute psicofisica fare attività fisica moderata ma costante.

Fonte: British Journal of Sports Medicine

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