L'immunità al Covid-19 potrebbe durare anni e addirittura tutta la vita nei soggetti guariti. Lo rivela una studio della Washington University
L’immunità al Covid potrebbe essere molto più duratura del previsto e durare per decenni, addirittura per tutta la vita. È l’ipotesi avanzata in uno nuovo studio realizzato dalla Washington University e appena pubblicato sulla rivista Nature.
I ricercatori americani hanno identificato cellule che producono anticorpi incredibilmente duraturi nel midollo osseo di persone che sono guarite dal SARS-CoV-2. Se la ricerca dovesse essere confermata da ulteriori studi, si tratterebbe di una notizia estremamente rincuorante, dato che finora gli scienziati avevano parlato di un’immunità di circa 8 mesi per chi è guarito dal Covid. Le speciali cellule scoperte dagli studiosi americani, chiamate plasmacellule a lunga sopravvivenza, sono molto simili a quelle che producono gli anticorpi nelle fasi iniziali della malattia e si insediano nel midollo osseo, restando lì per diversi anni.
“E i vaccini avranno lo stesso effetto duraturo” chiarisce il dottor Menno Van Zelm, immunologo della Monash University di Melbourne.
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I dettagli dello studio
I ricercatori dell’Università di Washington hanno monitorato per 11 mesi 77 pazienti che avevano contratto il Covid in forma lieve ed esaminato i livelli di anticorpi sviluppati. Come previsto, gli anticorpi SARS-CoV-2 sono crollati nei quattro mesi successivi alla guarigione. Ma questo declino è via via rallentato e, anche oltre dopo 11 mesi dall’infezione, i ricercatori hanno rilevato gli anticorpi in grado di riconoscere la proteina Spike di SARS-CoV-2.
A confermare quale fosse la fonte degli anticorpi ci hanno pensato i campioni di midollo osseo. Infatti, 15 dei 18 campioni presi in considerazione presentavano tracce di plasmacellule a lunga sopravvivenza a 7/8 mesi dalla guarigione e i livelli di queste cellule erano stabili in tutte e cinque i soggetti da cui sono stati prelevati altri campioni diversi mesi dopo.
“Questa è un’osservazione molto importante, ma siamo all’inizio della partita” spiega l’immunologo Rafi Ahmed della Emory University di Atlanta.
Nonostante questa scoperta rivoluzionaria e l’ottimismo dei ricercatori americani, non è ancora chiaro quanto durerà effettivamente l’immunità al Covid né nei pazienti guariti né nei soggetti vaccinati. La risposta potrebbe variare da persona a persona e in base al livello di gravità della malattia. Un altro problema è rappresentato dalla varianti del virus, di fronte alle quali gli anticorpi sviluppati potrebbero non essere sufficienti. Per avere un quadro più chiaro bisognerà, quindi, attendere ulteriori indagini scientifiche.
Fonte: Nature
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