Il corpo di una vittima dell’alluvione delle Marche trovato a chilometri di distanza nelle isole Tremiti

Era arrivato fino alle isole Tremiti il cadavere di Brunella Chiù, 56enne di Barbara (Ancona), una delle vittime dell’alluvione del 15 settembre 2022 nelle Marche che causò miliardi di danni e altri 12 morti. La conferma è arrivata dal Gruppo Carabinieri Forestale - Nipaaf di L’Aquila che ha informato la Regione Marche

È di Brunella Chiù il cadavere ritrovato lo scorso novembre alle isole Tremiti: la 56enne è una della 13 vittime dell’alluvione del 15 settembre 2022 nelle Marche che causò anche miliardi di danni.  La conferma è arrivata dal Gruppo Carabinieri Forestale – Nipaaf di L’Aquila che ha informato la Regione Marche.

I satelliti avevano confermato come i detriti dell’alluvione si estendessero lungo la costa adriatica in un’area lunga 80 chilometri e larga 20, per un totale di circa 1600 chilometri quadrati. In particolare fu il satellite Sentinel 3 della costellazione europea Copernicus a fornire le immagini, elaborate poi dalla piattaforma Advanced Geospatial Data Management (Adam).

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Ma purtroppo il mare non aveva portato via solo detriti, ma anche il corpo di una donna, ennesima vittima della crisi climatica: 420 millimetri d’acqua in due ore, la metà di quello che piove in un anno.

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Esprimo a nome dell’intera comunità – queste le parole del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – il ringraziamento e la riconoscenza ai Carabinieri Forestali del Nipaaf de L’Aquila e all’Autorità Giudiziaria per il fondamentale lavoro che ha condotto al ritrovamento di Brunella. La nostra gratitudine va alla Prefettura di Ancona, a tutte le Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e alle altre Istituzioni che si sono prodigate sin dai primi momenti nelle attività di ricerca

L’identità è stata accertata dai Carabinieri RIS di Roma tramite analisi del DNA.

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Fonte: Regione Marche

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