Francesca Capozzi Incidente durante una battuta di caccia al cinghiale presso Sanremo dove un cacciatore è stato soccorso d'urgenza e ricoverato in ospedale con codice rosso dopo che un colpo partito per sbaglio ha raggiunto il suo piede, ferendolo
@tverdohlib/123rf.com
Ennesimo incidente durante la stagione venatoria iniziata non da molto. Stavolta siamo a Verezzo, frazione del Comune di Sanremo, dove un uomo sulla settantina sarebbe scivolato durante una battuta di caccia al cinghiale e in quell’attimo caotico un colpo sarebbe partito accidentalmente dal suo fucile.
Quel colpo avrebbe ferito il suo stesso piede secondo quanto riferiscono fonti locali. Sul posto il Soccorso Alpino Nazionale e gli agenti della Forze dell’Ordine per chiarire l’accaduto. Il cacciatore sarebbe stato trasportato d’urgenza, tramite elisoccorso, all’ospedale più vicino dove si trova ricoverato.
Qualche giorno fa anche a Pordenone una dinamica simile ha portato al pronto soccorso un altro cacciatore, ferito involontariamente da un compagno di battuta. Non è il primo incidente di caccia a cui assistiamo e non sarà nemmeno l’ultimo.
Le scorse settimane in provincia di Trento un bimbo è stato raggiunto da un proiettile mentre si trovava con la sua famiglia su una delle tantissime piste ciclabili del Trentino a prova che nemmeno i luoghi ritenuti sicuri lo sono realmente per i cittadini. (Leggi anche:Bimbo colpito di striscio da un cacciatore mentre era a passeggio sulla pista ciclabile in provincia di Trento)
Solamente nella stagione venatoria 2020-2021 sono state 90 le persone colpite “erroneamente” da proiettili. Di queste 24 hanno perso la vita secondo il dossier Vittime della caccia, senza dimenticare i milioni di animali selvatici sterminati ogni anno.
Quando diremo basta a tutto questo?
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