Il gruppo BNKR44 a Sanremo 2024 con la canzone Governo Punk: chi sono i membri, quali sono i loro nomi e quanti anni hanno?
Indice
Il collettivo toscano Bnkr44 ha ottenuto un ambito posto in gara al Festival di Sanremo 2024 grazie alla competizione “Giovani”, con la loro trascinante canzone “Governo Punk”. Originari della pittoresca località tra Empoli e Firenze, Villanova, questi sette talentuosi giovani hanno fatto parlare di sé grazie alla loro musica e al loro stile unico.
Cosa significa Bnkr44 (Bunker 44)?
Il nome d’arte del gruppo, Bnkr44, deriva dal bunker in cui si riunivano per le prove, un luogo simbolico che ha contribuito a forgiare il loro spirito e la loro identità artistica. Questo collettivo promettente ha catturato l’attenzione del pubblico, accumulando un seguito di ben 67mila followers su Instagram.
Chi sono i membri e come si chiamano? Veri nomi e età
Ogni membro del gruppo porta con sé un nome d’arte che contribuisce a definire la loro personalità artistica distintiva. Fares, Erin, Caph, JxN, Faster, Piccolo e Ghera sono i nomi che li identificano sul palco e nel mondo della musica.
Sebbene vengano talvolta paragonati agli One Direction italiani, è importante sottolineare che il genere musicale dei Bnkr44 è completamente differente. Sono un collettivo che porta avanti un sound fresco e innovativo, distinguendosi per la loro energia e la loro creatività.
Ma chi sono davvero questi giovani talenti? Ecco i loro veri nomi:
- Marco Vittiglio noto come Caph ha 23 anni
- Pietro Serafini con il nome d’arte Fares ha 23 anni
- Dario Lombardi conosciuto come Erin ha 22 anni
- Andrea Locci conosciuto come Faster ha 21 anni
- Duccio Caponi chiamato Piccolo ha 21 anni
- Jacopo Adano noto come JxN ha 20 anni
I BNKR44 a Sanremo 2024 con Governo Punk: ecco il testo e il significato della canzone
I BNKR44 hanno fatto il loro debutto sul prestigioso palco dell’Ariston di Sanremo 2024 come concorrenti Big, presentando il loro brano “Governo Punk”. Questo pezzo punk rock, ispirato ai leggendari Sex Pistols, non solo esprime un senso di ribellione nei confronti della società, ma anche verso gli incubi e i vizi che si sviluppano nel corso della vita.
In un’intervista su RaiPlay, i membri del collettivo hanno rivelato il significato dietro il loro brano, spiegando che esso tratta della ribellione giovanile, dei ragazzi, e di loro stessi. “Governo Punk” è una carica di pura adrenalina, un inno alla voglia di rompere gli schemi e di sfidare l’ordine costituito.
Attraverso le loro parole taglienti e la loro musica incendiaria, i BNKR44 trasmettono un messaggio di disobbedienza e di lotta contro le convenzioni. Il loro brano è un grido di libertà e di autenticità, un invito a abbracciare il proprio spirito ribelle e a non temere di esprimersi.
Ecco il testo della canzone:
Dammi una città, un governo punk
Sono un Dio che ha una regina da salvare
(Sotto il temporale)
Dammi la metà di un cachet da star
Un’identità, ma da cui possa scappare
(Fammi vergognare)
Parliamo da soli in una notte di prigione
Con gli occhi spalancati e le labbra di silicone
Dammi un po’ di te, un pezzo dei Blur, un locale da spaccare
(Fammi vergognare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
(Un, due, tre, qua-)
C’è una novità, un governo punk
L’anno che verrà me ne vado un anno al mare
(Sotto il temporale)
Stamattina io mi lavo i denti col gin
Metto i soliti jeans
Sono un nomade in un attico chic
(Ma non abitavi a Beverly Hills?)
Ti pare
Parliamo d’amore in mezzo a una rivoluzione
Ti pettini i capelli con una calibro 9
Metti un altro film, un pezzo dei Queen
Metti che finisce male?
(Ma non ci pensare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
Governo punk
Questa città sembra una maledizione
Restiamo qua, fermi a guardare
Un tramonto in televisione
Governo punk
Questa città sembra una competizione
Restiamo qua, fermi a guardare La nostra generazione
(Un, due, tre, qua-)
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
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