Cos’è il sistema bancario SWIFT e perché si sta considerando di rimuovere la Russia

L'Occidente pensa a come bloccare le ostilità della Russia con sanzioni e blocchi economici: uno di questi è l'estromissione di Mosca dallo SWIFT

A poche ore dal suo scoppio, il conflitto russo-ucraino è già carico di conseguenze economiche e politiche (oltre che umanitarie, ovviamente). NATO ed Unione Europea hanno annunciato corposi pacchetti di sanzioni destinate alla Russia, accusata di aver usato violenza ingiustificata nei confronti dell’Ucraina, ma c’è una misura che più delle altre fa tremare Mosca: venire tagliata fuori dal sistema bancario mondiale SWIFT.

SWIFT è l’acronimo di Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication e indica una rete di alta sicurezza che collega migliaia di istituzioni finanziarie in ogni parte del mondo. Fondata nel 1973 e localizzata in Belgio, mette in contatto più di 11.000 istituzioni, che la utilizzano per inviare richieste e pagamenti sicuri.

Tagliare la Russia fuori dallo SWIFT rappresenterebbe un danno economico gravissimo per il Paese, che non permetterebbe più alle sue istituzioni finanziarie di inviare o ricevere pagamenti dai clienti: questo causerebbe il tracollo di tutte le società russe che hanno clienti all’estero – in primis quelle che si occupano di esportare petrolio e gas metano. Secondo le stime degli economisti, l’esclusione della Russia dallo SWIFT provocherebbe una perdita economica nazionale del 5%.

In caso di estromissione dallo SWIFT, il governo di Mosca è già pronto con una soluzione “di riserva”: la Russia, infatti, dispone già di una propria rete finanziaria (chiamata SPFS), nata nel 2014 dopo le sanzioni dell’UE causate dall’annessione della Crimea al Paese. Attualmente, il 20% dei trasferimenti di denaro su scala nazionale vengono effettuati tramite SPFS – anche se questo sistema presenta ancora molti limiti e restrizioni.

L’economia russa potrebbe beneficiare anche dell’ospitalità del sistema finanziario della Cina (CIPS, Cross-Border Interbank Payment System) – Paese per ora vicino alla Russia e contrario alle sanzioni imposte dall’Occidente – oppure ricorrere all’utilizzo di cripto-valute, ma queste alternative non possono competere con la completezza e l’ampia diffusione di SWIFT.

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Fonte: CNN

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