402mila dollari di donazioni per il senzatetto che la salvò, ma si è tenuta i soldi

Kate McCloure, lo scorso anno, era rimasta senza benzina su una strada in Philadelphia. Un generoso clochard, Johnny Bobbitt,  aveva speso i suoi 20 dollari, tutto quello che aveva, per consentirle di tornare a casa. Un gesto generoso, che la giovane aveva ricambiato generosamente, avviando una campagna di raccolta fondi, grazie alla quale aveva racimolato qualcosa come 400mila dollari. Ma di quella cifra, al senzatetto sarebbero arrivati solo pochi spiccioli

Kate McCloure, lo scorso anno, era rimasta senza benzina su una strada in Philadelphia. Un generoso clochard, Johnny Bobbitt, aveva speso i suoi 20 dollari, tutto quello che aveva, per consentirle di tornare a casa. Un gesto generoso, che la giovane aveva ricambiato generosamente, avviando una campagna di raccolta fondi, grazie alla quale aveva racimolato qualcosa come 402mila dollari. Ma di quella cifra, al senzatetto sarebbero arrivati solo pochi spiccioli.

Una storia che aveva fatto il giro del mondo, veicolata anche dai social ma ormai passata alle aule dei tribunali visto il clochard ha denunciato Kate e il fidanzato, Mark D’amico. Secondo quanto sostiene l’avvocato di Bobbitt, Chris Fallon, la coppia avrebbe speso quasi tutti i soldi raccolti.

“Era scioccato, scioccato quando ha scoperto cosa era successo. Hanno raccolto questi soldi per aiutare Johnny ad avere i soldi per mangiare”, ha aggiunto.

L’avvocato di McClure e D’Amico, Ernest Badway, invece non ha rilasciato alcun commento. I due sono accusati di aver gestito male le donazioni, ma loro negano dicendo che sono cauti nel dare somme ingenti a Bobbitt perché temono che comprerà droga.

McClure e D’Amico hanno ripetutamente negato qualsiasi illecito o abuso di denaro. D’Amico ha ammesso al Philadelphia Inquirer di aver speso 500$ del denaro raccolto con GoFundMe per giocare al casinò una notte, ma avrebbe restituito la somma con le vincite. Inoltre, l’uomo ha accusato il clochard di aver speso 25.000$ in meno di due settimane a dicembre per droga, oltre a pagare le fatture in ritardo e inviare denaro alla sua famiglia.

senzatetto benzina

La coppia ha anche acquistato a Bobbitt un camper con alcuni fondi e l’ha parcheggiata sulla terra di proprietà della famiglia di McClure, nel New Jersey. Ma a giugno D’Amico ha invitato il clochard a lasciare la proprietà.

Dal canto suo, il portavoce di GoFundMe Whithorne, dice che la società sta lavorando con le forze dell’ordine per assicurarsi che Johnny Bobbitt ottenga tutto il denaro raccolto.

GoFundMe sta aiutando le forze dell’ordine con le indagini in corso e sta collaborando anche con il team legale di Johnny per garantire che riceva supporto mentre vengono recuperati i restanti fondi”, ha detto Whithorne.

Il giudice del New Jersey ha già ordinato alla coppia di trasferire i soldi in un conto sicuro e assumere un contabile per rivedere i documenti finanziari entro 10 giorni. Il denaro verrà trasferito su un conto controllato dagli avvocati di Bobbitt, ma non potrà essere utilizzato fino a quando il giudice non deciderà come sarà gestito.

Una storia che non avremmo mai voluto raccontarvi, dal sapore amaro, che fa perdere la fiducia nel genere umano. Non siamo noi a dover giudicare chi abbia ragione o torto ma una cosa è certa: avremmo voluto narrarvi un altro finale.

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Francesca Mancuso

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