Alla fine ha vinto lui: Angelo Vassallo è il Personaggio Ambiente 2010 ovvero la persona che ha più influenzato l'ambiente in Italia nell'anno 2010.
Alla fine ha vinto lui: Angelo Vassallo è il ovvero la persona che ha più influenzato l’ambiente in Italia nell’anno 2010.
L’ex sindaco di Pollica assassinato dalla camorra lo scorso settembre è stato eletto con il 22,6% dei voti, scelto tra una schiera di 20 candidati selezionati precedenemente da un comitato tecnico composto da giornalisti ambientali, direttori di testate ecologiste e main blogger di settore. A seguire rispettivamente Milena Gabanelli di Report al secondo posto e Marco Roveda di Lifegate al terzo.
Il Premio, che come abbiamo già detto ha una valenza simbolica perché non è previsto alcun compenso in denaro voleva essere un modo, come si può leggere dal comunicato stampa per “ dare voce a quella parte di opinione pubblica che ha a cuore le tematiche ambientali e cerca di vivere, o avvicinarsi, a stili di vita maggiormente attenti al pianeta in cui viviamo”. Un premio, insomma, per “eleggere dal basso”, giornalisti e cittadini insieme il rappresentante dell’Ambiente in Italia.
E con l’elezione di Vassallo il messaggio è chiaro: “Ha vinto l’impegno concreto, quello che in nome di una causa e un ideale di giustizia e buona amministrazione è costato anche la vita. – recita il comunicato stampa dell’iniziativa – La battaglia di un uomo giusto, che è stato portato via con un’inaudita violenza proprio in nome dell’amore per la sua terra, ma che lascia un esempio concreto di onestà e rispetto per il Pianeta. Un premio alla memoria con la speranza che diventi un chiaro messaggio per chi rimane, affinché il suo sacrificio non sia stato vano”.
Abbiamo bisogno di simboli, di persone che rischiano e combattono per i loro ideali ma che mai dovrebbero perdere la vita per questo – commenta Mario Notaro, Segretario organizzativo del Premio – Purtroppo con Angelo Vassallo questo è successo e chi ha votato per lui si è ritrovato nelle sue battaglie e nel suo sacrificio. Questa è probabilmente l’interpretazione che va data a questa edizione del Premio: non vogliamo dimenticare Angelo, vogliamo che la sua battaglia continui.
A votare sul sito www.personaggioambiente.it per un mese, a partire dallo scorso 11 novembre sono stati 2893 persone che hanno espresso le loro preferenze anche attraverso i commenti dai quali emerge lo spirito partecipativo che ha animato l’iniziativa. Anche perché il risultato non è stato così scontato, ma ha visto un testa a testa serrato tra i primi tre candidati fino alla chiusura delle votazioni avvenuta alla mezzanotte dell’11 dicembre.
Con un ultimo colpo di coda, ad esempio, si è riuscita a piazzare in seconda posizione Milena Gabanelli, la giornalista conduttrice di Report in grado con le sue inchieste di alzare “il velo su diverse questioni spinose della legalità dell’ambiente, ultima delle quali quella sulle rinnovabili che ha scatenato le reazioni anche del GIFI. Marco Roveda, membro del WorldShift Council, fondatore e Presidente di Lifegate, sostenuto dagli ascoltatori di quella che possiamo considerare “ la radio sulle tematiche ambientali più seguita in Italia” si è attestato in terza posizione dopo essere stato per vari giorni in vetta alla classifica.
Probabilmente in questo risultato ha influito la visibilità offerta dagli altri medium, anche se poi Nichi Vendola, personaggio politico di spicco che ha fatto dell’ecologia un suo cavallo di battaglia si è attestato “solo” in quarta posizione, forse penalizzato dalle sue ultime posizioni sui termovalorizzatori.
Da notare invece come tra gli esponenti delle associazioni presenti nella lista dei candidati sia riuscito ad emergere soltanto Giuseppe Onufrio (4,2% dei voti) Direttore di Greenpeace Italia a conferma che l’attivismo dalle forti cariche emotive portato avanti anche nel 2010 dall’organizzazione ha colto nel segno.
Sul sito www.personaggioambiente.it è possibile consultare la classifica completa e continuare a postare commenti e segnalazioni utili per l’edizione del prossimo anno.