Il ristorante di un ospedale in Thailandia che propone un menù a base di cannabis delizia e diverte i suoi clienti.
Dalle insalate speziate “allegre”, alle zuppe cosparse di germogli di cannabis fino foglie di marijuana fritte: ecco il menù del ristorante dell’ospedale thailandese Chao Phya Abhaibhubejhr.
Nella vivace cucina del ristorante un cuoco impasta le foglie di marijuana e le frigge fino a renderle dorate, mentre un altro le usa come condimento per le pietanze.
Ci sono quantità molto piccole di THC nelle piante fresche, ma per evitare un consumo eccessivo, il ristorante ha un limite massimo di cinque foglie per cliente.
Come ha dichiarato la dottoressa Pakakrong Kwankhao, che dirige il Centro di medicina tradizionale ed erboristica thailandese dell’ospedale, a Reuters:
Una recente ricerca ha scoperto che assumere una piccola quantità di cannabis può migliorare l’umore, l’appetito e il sonno
Ovviamente non tutti possono assaggiare le pietanze, che sono vivamente sconsigliate alle donne incinte, alle persone con determinati problemi di salute e ai giovani sotto i 25 anni.
Da quando è diventato il primo paese del sud-est asiatico a legalizzare la marijuana per uso medico nel 2019, la Thailandia si è specializzata nell’estrazione, la distillazione e la commercializzazione di olio di cannabis.
La pianta stessa è stata e rimossa dalla lista dei narcotici. Ciò significa che i fornitori autorizzati – come gli ospedali – possono ora utilizzare le foglie, i gambi e le radici.
Questo segna un ritorno alla tradizione culinaria della Thailandia, ha detto la dottoressa Pakakrong Kwankhao. Infatti, in passato, prima che la cannabis fosse bandita, questa pianta era uno degli ingredienti tipici della cucina del Paese.
Il ristorante spera di espandere il suo menù, includendo piatti occidentali rivisitati. Per ora però il locale attira diverse persone, pur servendo esclusivamente pietanze thailandesi; i commensali scattano selfie, mentre diventano sempre più allegri ogni ora che passa.
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