Era stato ribattezzato Hope dalla cooperante danese che gli aveva salvato la vita e per lui la speranza di un futuro migliore non è stata un miraggio.
Era stato ribattezzato Hope dalla cooperante danese che gli aveva salvato la vita e per lui la speranza di un futuro migliore non è stata un miraggio.
Perché il piccolo bambino di due anni, abbandonato dalla famiglia perché considerato uno stregone, oggi sta bene: in sole otto settimane grazie all’amore e alle cure mediche è tornato ad avere un’infanzia normale.
Poco più di un mese fa vi avevamo mostrato le immagini strazianti di Hope, questo bimbo che era stato trovato solo, nudo e malnutrito mentre vagava per le strade di Uyo, nel sud della Nigeria.
A soccorrerlo e a prestargli le prime cure era stata la cooperante danese Anja Ringgren Loven, fondatrice insieme al marito nigeriano, dell’ African Children’s Aid Education and Development Foundation.
Migliaia di bambini vengono accusati di essere stregoni o streghe e li abbiamo visti torturati, morti o spaventati”, aveva scritto la cooperante su Facebook, per sensibilizzare l’opinione pubblica a non rimanere indifferente davanti a tanta ingiustizia.
Ma nella sfortuna, il piccolo Hope ha trovato la sua salvatrice e oggi come potete vedere da queste immagini è sano e si è trasformato: da pelle e ossa è diventato un bambino paffutello curato e nutrito che sorride e gioca come tutti i bimbi della sua età.
Un lieto fine possibile grazie anche alla catena di solidarietà a cui hanno aderito migliaia di persone. In tantissimi, infatti, hanno inviato denaro all’associazione per pagare le spese mediche di Hope e per la costruzione di una clinica che ospiti i bambini in difficoltà.
Una buona notizia che pubblichiamo davvero volentieri affinché la fortuna di Hope possa arrivare anche ad altri piccoli bambini innocenti vittime delle ingiustizie e delle credenze popolari.
Dominella Trunfio
LEGGI anche:
IL COMMOVENTE SALVATAGGIO DI HOPE, BAMBINO NIGERIANO ABBANDONATO IN STRADA (FOTO)