È morta Tikiri, l’elefantessa collassata dopo esser stata costretta a sfilare nella parata religiosa nonostante le sue condizioni

L'elefantessa è morta per le conseguenze dello sforzo eccessivo compiuto durante una processione religiosa durata molti giorni

Non ce l’ha fatta Tikiri, l’elefantessa costretta a sfilare durante una cerimonia religiosa la scorsa estate nello Sri Lanka, nonostante le pessime condizioni di salute.

Tikiri aveva 70 anni e nelle foto diffuse sui Social Network ad agosto dalla Save Elephant Foundation appariva esageratamente magra e debilitata.

Sebbene fosse chiaro che Tikiri non potesse essere in grado di partecipare alla manifestazione, i veterinari hanno stabilito la buona salute dell’elefantessa e hanno dato il via libera al suo sfruttamento durante la processione.

Il corpo di Tikiri è stato dunque ricoperto da tessuti colorati e luminosi che nascondevano la sua sconcertante magrezza e le sue zampe sono state incatenate tra loro per consentirle di rimanere in piedi.

Dopo una marcia durata giorni, Tikiri è crollata esausta, incapace di risollevarsi a causa dell’eccessivo sforzo cui è stata costretta.

Quando poi le immagini di Tikiri hanno fatto il giro del mondo, si sono scatenate le proteste degli attivisti e gli organizzatori della festa religiosa hanno giustificato l’inquietante magrezza dell’elefantessa, attribuendo le sue drammatiche condizioni a un banale disturbo digestivo che non le consentiva di prendere peso.

In realtà Tikiri era visibilmente malata e il calvario cui è stata sottoposta ne ha causato la morte: la povera elefantessa si è spenta lo scorso sabato dopo aver vissuto una vita da schiava e, sebbene le cause del decesso siano ancora da accertare, sembra che la sua morte sia dovuta alle conseguenze dello sforzo compiuto durante la sfilata religiosa.

Tikiri è morta accanto al suo custode, che aveva richiesto espressamente che l’elefantessa potesse prendere parte al festival, convinto che la partecipazione alla cerimonia avesse curato l’animale dai suoi presunti disturbi digestivi.

Ogni anno circa 60 elefanti sono costretti a sfilare mascherati, addobbati con drappi colorati e con le zampe incatenate durante la processione religiosa di Perahera: l’associazione Save Elephant Foundation ha avviato una petizione per chiedere al governo di porre fine a questo sfruttamento.

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Tatiana Maselli

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