Dismaland ha chiuso i battenti nei giorni scorsi e ora Banksy annuncia di voler donare tutti i materiali al campo profughi di Calais
Ricordate Dismaland, il più triste parco divertimenti mai esistito a firma di Banksy? Ebbene, come da programma, il parco ha chiuso i battenti nei giorni scorsi e ora il misterioso artista britannico annuncia di voler donare tutti i materiali al campo profughi di Calais.
Con il rinnovato flusso di profughi verso l’Europa, le popolazioni dei diversi campi sono cresciute a dismisura e le condizioni di vita peggiorate. Dieci e lode, quindi, a Banksy, che nel suo parco già aveva toccato il tema delle migrazioni di massa attraverso un laghetto con una barca piena di richiedenti asilo, e in un annuncio sul sito web di Dismaland, rivela che i materiali saranno utilizzati in campo per costruire rifugi. “The Jungle”, che si trova nei pressi del porto di Calais al nord della Francia, è la “patria” di circa 3.500 rifugiati, sorta nel 1999.
Dal 27 settembre, quindi, sul sito ufficiale di Dismaland non è più possibile acquistare biglietti per la mostra e in home page campeggia ora una foto del campo profughi francese con sovrapposto il castello di Cenerentola. Sotto si legge:
“Coming soon… Dismaland Calais. Tutto il legno e gli infissi di Dismaland saranno inviati al campo rifugiati Jungle vicino Calais per costruire rifugi. Nessun biglietto sarà disponibile online”.
Il parco ha attratto ben 150mila visitatori in sole cinque settimane e, secondo i commercianti del posto, avrebbe fatto incassare 20 milioni di sterline, più di 27 milioni di euro, all’economia di Weston-super-Mare, cittadina sulla costa occidentale inglese che ha ospitato l’attrazione.
Ora, per smantellare tutto ci vorranno tre settimane.
Bravo Banky, e ora avanti a stupirci ancora!
Germana Carillo
LEGGI anche:
DISMALAND: IL LUGUBRE E SATIRICO PARCO DIVERTIMENTI DI BANKSY (FOTO E VIDEO)
BANKSY A GAZA: IL DOCUMENTARIO E LE SUE OPERE [FOTO E VIDEO]
10 OPERE CHE MOSTRANO PERCHÉ BANKSY È IL PORTAVOCE DELLA NOSTRA GENERAZIONE [FOTO]