Anna Oxa torna a Sanremo 2023: che fine aveva fatto? La storia di una leggenda

Anna Oxa a Sanremo 2023 con la canzone Sali Canto dell'anima: quanti anni ha? Chi sono i mariti? Quanti figli ha? Tutti i look e i dettagli

Anna Oxa è la quota punk femminile della storia della musica italiana, tanto per il suo immaginario musicale e stilistico quanto per le sue battaglie sociali e le sue imprevedibili trasformazioni.

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Quanto conosciamo della vita privata e di tutte le evoluzioni artistiche della cantante dai mille volti e mille stili? Scopriamo insieme tutte le sue strabilianti tappe ed evoluzioni corredate dai suoi look intramontabili.

Biografia: età, vero nome, origini

Anna Oxa, all’anagrafe Anna Hoxha, è nata a Bari il 28 aprile 1961, da padre albanese, originario di Kruja, e da madre italiana di Buggiano. Si è diplomata al liceo artistico. Il suo percorso musicale è iniziato prestissimo: a 15 anni ha inciso il suo primo 45 giri contenente il brano Fiorellin. 

Vita privata: marito, figli, fidanzato oggi, Marco Sansonetti

Anna Oxa si è sposata tre volte. Il primo matrimonio è stato quello con Franco Ciani, la relazione con il cantautore è durata dal 1982 al 1989. L’uomo, autore della canzone Ti lascerò, si è suicidato nel 2020.

Dopo la fine del loro matrimonio, la cantante inizia un storia molto importante con Gianni Belleno, batterista dei New Trolls. Dalla loro relazione nasceranno i suoi due figli: Francesca e Qazim. 

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La storia con il padre dei suoi figli però non prosegue e nel 1999 si è risposa con il magnate Behgjet Pacolli, con cui divorzia nel 2022. La sua ultima relazione nota più importante è quella con Marco Sansonetti, la sua guardia del corpo di 22 anni più giovane di lei, con cui si sposa nel 2006. La storia è finita nel 2008. Non è noto se attualmente Anna Oxa abbia o meno un compagno.

Carriera: quanti Sanremo ha fatto? Tutti i look

Il 26 gennaio 1978, Anna Oxa ha debuttato al Festival di Sanremo, cantando una delle sue canzoni manifesto, Un’emozione da poco, con cui si classifica seconda. Sul palco arriva vestita da punk, con un look che ha fatto la storia, creato per lei da Ivan Cattaneo. Lo stesso anno pubblica l’album d’esordio Oxanna.

Nel 1980 ha lanciato il singolo Controllo totale, cover di Total Control, canzone portata al successo internazionale da The Motels. Dopo una serie di scelte sbagliate e alcuni album che si rivelano un flop, nel 1982 torna per la seconda volta al Festival di Sanremo. Il suo look è totalmente stravolto, rispetto a quello della prima partecipazione: capelli biondi cotonati come la moda anni Ottanta vuole e look molto femminile. La canzone scelta è Io no.

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Nel 1984 pubblica l’album La mia corsa e partecipa per la terza volta al Festival di Sanremo, con la canzone Non scendo: una canzone pop vagamente reggae che parla dei temi cari alla cantante: consapevolezza e indipendenza. I capelli sono ancora biondo platino e il look scelto segna la terza svolta stilistica di Anna Oxa.

L’anno successivo, nel 1985, collabora con Roberto Vecchioni e partecipa per la quarta volta a Festival di Sanremo con la canzone A lei. Ecco le parole del cantautore sulla collaborazione con Anna Oxa:

Riuscire a scrivere per lei comportò la necessità di un lungo periodo di frequentazione, per studiarne la personalità, cercando di carpire desideri e aspettative di una giovane e bella ragazza intenzionata ad esprimersi con le sue canzoni

A distanza di due anni, ne 1986 partecipa per la quinta volta al Festival di Sanremo, con la canzone È tutto un attimo. L’esibizione è un momento unico, destinato a diventare una pagina della storia della moda e della musica. La canzone di Anna Oxa è caratterizzata da importanti virtuosismi e non è da meno l’abito iconico scelto, che le copre la testa e le scopre l’ombelico.

Nel 1988 torna a Sanremo per la sesta volta con un brano che resterà per sempre incastonato nella storia della musica italiana: Quando nasce un amore. Quell’edizione del Festival resterà nella storia per tutti i famosissimi componenti del cast e verrà vinta da Massimo Ranieri con la canzone Perdere l’amore.

L’anno successivo torna a Sanremo in duetto con Fausto Leali con un’altra canzone storica che le garantirà la vittoria: Ti lascerò. Anna Oxa scrive, così, l’ennesima pagina della storia della musica italiana.

Nel 1990 è la volta dell’ottava partecipazione con la canzone Donna con te. Il brano, inizialmente, era stato composto per Patty Pravo che però rinunciò a partecipare a pochi giorni dall’inizio del Festival. Anna Oxa torna sul palco con i capelli scuri e il suo look cambia ancora subendo l’influenza della moda anni Novanta.

Dopo sette anni di assenza, Anna Oxa torna a Sanremo nel 1997 per la sua nona partecipazione, ottenendo la seconda posizione con la canzone Storie. I capelli dell’artista tornano biondi ma il look risulta essere molto più semplice di quelli sfoggiati nelle edizioni precedenti, seppur sempre al passo con la moda dell’epoca.

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Ma la storia di Anna Oxa al Festival non è ancora finita. Nel 1999 torna e vince con l’intramontabile brano Senza Pietà. Nuova pagina di storia per la musica, ma anche per la moda. Per l’occasione la cantante sfoggiò uno dei suoi look più audaci, firmato da Tom Ford per Gucci, caratterizzato dal perizoma a vista.

Nel 2001 torna con la canzone L’eterno movimento che però non ottiene il successo sperato. Per l’occasione la cantante cambia look per l’ennesima volta e torna mora.

A due anni di distanza, nel 2003, Anna Oxa torna per la dodicesima volta a Sanremo con la canzone Cambierò. Il look presentato mostra l’ennesima trasformazione della cantante: capelli lunghi neri e uno styling d’ispirazione quasi fiabesca.

Nel 2006 ha partecipato per la tredicesima volta al Festival di Sanremo con il brano Processo a me stessa, che nel testo porta la firma di Pasquale Panella.

Nel 2011 torna per la sua quattordicesima partecipazione al Festival di Sanremo con il brano La mia anima d’uomo. Il suo look, incomprensibile all’epoca per i più, anticipa le tendenze e segna l’ennesimo goal stilistico della cantante.

Anna Oxa a Sanremo 2023 con la canzone Sali (Canto dell’anima): ecco il testo

Anna Oxa partecipa, per la sua quindicesima partecipazione, al Festival di Sanremo 2023 con la canzone Sali (Canto dell’anima) scritta per lei da Francesco Bianconi dei Baustelle. Di seguito il testo rivelato in anteprima da Tv Sorrisi e Canzoni:

Bocche piene di falsità che nutre il mondo
Mani prive di dignità, votate a Dio
Sali, uomo, sali e dimentica
Sali e ritorna alla (tua) nascita
Occhi dell’ambiguità dei nostri tempi
Vite frammentate senza verità
Sali, donna, sali e resuscita
Sali e ritorna alla (tua) nascita
Libera l’anima
Come rondini la sera
Vola libera
Nitida come il canto dell’anima
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
E che non ha nome
Arca dell’umanità andata a fondo
Cuori puri mangiati dall’avidità
Sali e poi un’altra vita tu
Vivrai, Vivrai, Vivrai,
Vivrai, Vivrai, Vivrai,
Vivrai, Vivrai, Vivrai
Libera l’anima
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
Sali… sali… Rosa… sali
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
E che non ha nome… oh…
Che non ha nome
Oh… oh… oh… oh… oh… oh… oh…
Nitida l’anima
Come stella dell’aurora
Di un mattino che non c’è
E che non ha nome

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