Rebecca Manzi Negli Stati Uniti, Amazon ha implementato uno sconto di 10 dollari sui costi dell’ordine effettuato se si sceglie di ritirarlo presso i punti di raccolta
©Shutterstock/Frederic Legrand – COMEO
Amazon ha deciso di rivedere la propria politica di consegne, in una svolta green e risparmiosa. La novità piace a molti utenti che in cambio di un piccolo impegno potranno avere uno sconto sui costi dell’ordine effettuato.
Ma di che si tratta? In pratica quando si fa acquista un prodotto viene data la possibilità di riceverlo a casa oppure di ritirarlo presso un punto di raccolta. Quest’ultima è una soluzione ottimale per chi non è a casa negli orari di consegna per motivi lavorativi, eppure fin qui non c’è nulla di nuovo.
Tale opzione era infatti già disponibile. Ora però l’e-commerce ha deciso di offrire uno sconto di 10 dollari a chi sceglie di ritirare il pacco presso una delle numerose sedi di raccolta sparse sul territorio, proprio per favorire questa pratica.
Una scelta green per ridurre l’inquinamento
A prima vista può sembrare un cambiamento piuttosto marginale, ma non è così banale, anzi. Evidenzia una tendenza molto importante: la crescente consapevolezza delle responsabilità ambientali delle grandi aziende. Tutti sappiamo infatti quanti milioni di pacchi Amazon consegni a casa ogni giorno.
I classici furgoncini dei corrieri, tuttavia, emettono tantissima CO2 dannosa per l’ambiente nel loro peregrinare su e giù per il mondo. Inoltre ciò implica anche un notevole spreco di risorse, come ad esempio il cartone usato per confezionare gli ordini.
Di contro, scegliere di ritirare in autonomia il pacco invece che prediligere la consegna a domicilio significa dimostrare una maggiore attenzione per le conseguenze delle nostre azioni. In che modo? Semplice, basta trovare un punto di ritiro che sia “di strada” per il percorso casa – lavoro oppure che sia vicino alla scuola dei figli o alla palestra che si frequenta e si contribuirà a ridurre l’inquinamento.
Anche per Amazon è un modo per tagliare i costi
Al momento questa offerta è attiva solamente negli Stati Uniti, con l’azienda che ha precisato come la riduzione dei costi si applicherà ai clienti che non hanno mai usato il ritiro presso una sede di raccolta o non hanno usufruito di questo servizio negli ultimi 12 mesi.
Oltre che un risparmio per i clienti, questa possibilità aiuterebbe anche l’azienda stessa a risolvere il problema delle consegne che non vanno a buon fine perché non si trova nessuno in casa nonché sarebbe un’opportunità per ridurre i costi di consegna a domicilio.
Del resto, dopo anni di espansione e di prezzi altamente concorrenziali, Amazon sta uscendo dal suo lungo periodo di crescita e sta apportando alcune modifiche ai costi. Ad esempio, sempre in America, ha iniziato ad addebitare una commissione di un dollaro per i pacchi restituiti ad un negozio UPS se esiste una sede partner più vicina all’indirizzo di consegna. Una svolta sì, ma (anche) per un secondo fine.
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