La Germania lancia un abbonamento ferroviario mensile da 49 euro con viaggi illimitati in tutto il Paese, mentre in Italia ci sono ancora differenze da Regione a Regione, tratte impossibili e prezzi che ancora non riescono a convincerci a lasciare l’auto a casa
Viaggiare in Germania per 49 euro al mese: dal primo maggio il nuovo abbonamento ai trasporti dichiara guerra ad auto e riscaldamento globale.
È il cosiddetto Deutschlandticket, che offre un accesso illimitato ad autobus, metropolitane, treni locali e regionali, esclusi i treni ad alta velocità. La “più importante riforma dei trasporti della storia”, secondo le parole del Ministro dei Trasporti Volker Wissing.
L’associazione tedesca degli operatori del trasporto pubblico (VDV) prevede almeno 16 milioni di futuri abbonati in un Paese di 84 milioni di abitanti. Sono già stati venduti circa 750mila biglietti, senza contare coloro che hanno convertito il loro abbonamento regolare in un Deutschlandticket.
Endlich! 🥳 Ab heute könnt ihr mit dem #Deutschlandticket quer durch die Republik fahren! ✨Unser liberaler Verkehrsminister @Wissing bringt ein einfaches, digitales & deutschlandweites Nahverkehrsticket auf den Weg – ein echter Gewinn für Bürgerinnen & Bürger und das #Klima! 💪 pic.twitter.com/rTdN6s6VIg
— Kristine Lütke MdB (@kristine_lutke) May 1, 2023
La nuova offerta fa seguito al grande successo dell’abbonamento sperimentare da 9 euro (il famoso “9 euro Ticket”) che è stato in vigore per i tre mesi dell’estate scorsa, che ha venduto oltre 50 milioni di abbonamenti. La Germania non è, comunque, il primo Paese a percorrere questa strada: un’iniziativa del genere per ridurre l’uso delle auto è stata ancora più efficace in Lussemburgo, dove tre anni fa il trasporto pubblico è stato reso completamente gratuito.
A quando cose simili in Italia?
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Fonte: VDV
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