Da settembre a dicembre tutti i cittadini spagnoli potranno viaggiare gratis sui treni del Paese: l'iniziativa virtuosa è stata annunciata ieri dal premier Sanchez per combattere l'inflazione e l'inquinamento
Mentre in Italia l’inflazione si combatte con misure irrisorie come il bonus 200 euro una tantum, la Spagna ci offre una grande lezione, dimostrandosi un Paese civile, all’avanguardia e attento all’ambiente. Ieri il primo ministro spagnolo del Partito Socialista Pedro Sánchez ha annunciato in Parlamento una serie di misure per combattere il caro energia e sostenere la popolazione, che deve fare i conti con la crisi economica.
So che arrivare a fine mese è sempre più difficile – ha dichiarato detto il premier. – A causa dell’inflazione molti cittadini devono posticipare progetti già rimasti fermi per molto tempo. Lo so e me ne prendo carico. Darò la vita per difendere la classe media e lavoratrice del Paese.
Fra le strategie che verranno messe in atto ce n’è una che riguarda il trasporto pubblico. Per tre mesi, dal prossimo settembre a dicembre, i cittadini spagnoli potranno spostarsi gratuitamente sui treni statali a corta e media percorrenza, ma anche gli autobus che percorrono lunghe distanze gestiti dall’azienda pubblica Renfe. Grazie al rimborso del 100% sui biglietti e abbonamenti, la popolazione sarà spronata ad utilizzare i mezzi pubblici invece delle auto, facendo un regalo alle proprie tasche ma anche all’ambiente, che ne beneficerà.
Le altre misure annunciate dal Governo spagnolo
Ma quella relativa al trasporto pubblico non è l’unica strategia messa in campo dal premier Pedro Sánchez. Negli ultimi mesi sono state già introdotte diverse misure con lo scopo di aiutare la popolazione spagnola e affrontare la crisi energetica.
Fra queste spicca l’abbassamento dell’Iva dal 10% al 5% sulle bollette della luce, lo sconto di 20 centesimi di euro al litro per i carburanti, il bonus da 200 euro per le famiglie in difficoltà e la riduzione del 30% sulle tariffe per il trasporto pubblico urbano (bus e metro).
Ieri il Governo spagnolo ha annunciato anche un’altra importante iniziativa anti-inflazione, ovvero un bonus temporaneo da 100 euro mensili destinato agli studenti over 16 che provengono da famiglie con bassi redditi. Il nuovo pacchetto include pure delle tasse straordinarie sulle grandi compagnie elettriche, del gas e del petrolio.
Tasseremo gli utili straordinari ottenuti nel 2022 e nel 2023. – spiega il premier Sanchez – Si stima una raccolta annua di 2.000 milioni di euro annui.
Il piano della Spagna non si limita a offrire qualche briciola ai cittadini. Sembra essere davvero efficace nel sostenerli in un momento così critico. E la promozione del trasporto pubblico non può che essere una strategia vincente per le persone e per combattere l’inquinamento. È ora che l’Italia inizi a ispirarsi al modello spagnolo, ma purtroppo è molto probabile che resti solo un sogno…
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Fonte: Lamoncloa.gob.es
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