il Lussemburgo è diventato il primo paese al mondo a determinare che il trasporto pubblico sia gratuito, non solo per autobus e tram, ma anche per metro e treni.
Con una decisione senza precedenti, anche se in leggero ritardo rispetto a precedenti annunci, il Lussemburgo è diventato il primo paese al mondo a determinare che il trasporto pubblico sia gratuito, non solo per autobus e tram, ma anche per metro e treni.
Naturalmente stiamo parlando di un paese piccolo e soprattutto ricco. Questa misura ha infatti un costo limitato a 41 milioni di euro, secondo le stime ufficiali sui biglietti, che il piccolo paese mitteleuropeo si può tranquillamente permettere.
I distributori automatici di biglietti sono già stati ritirati, sebbene le autorità abbiano informato come sia ancora importante portare con sé una documentazione identificativa.
Le uniche eccezioni previste sono i treni di prima classe e i viaggi all’estero, anche se i lussemburghesi che lavorano fuori dal paese beneficeranno di tariffe ridotte sulle tratte più frequenti.
Le autorità hanno sottolineato che questa misura consentirà inoltre al personale di concentrarsi su altri compiti come la sicurezza o per fornire informazioni adeguate agli utenti.
Il governo, si informa, è concentrato a dimunuire la percentuale di persone che utilizza ancora i mezzi privati per recarsi al lavoro, il 60% circa, per ridurlo sotto il 50% (obiettivo 46%) promuovendo il trasporto pubblico, la bicicletta o le auto condivise. In tal senso, il governo sta anche lavorando per migliorare la rete di trasporto pubblico.
Riusciranno a raggiungere l’obiettivo? Intanto un sondaggio della televisione lussemburghese RTL ha stabilito che il 30% dei cittadini non rinuncerà alle proprie auto nonostante la gratuità.
Fonti di riferimento: Europa Press
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