Scuolabus elettrico: in California entrerà in funzione nel 2014

Si chiama SST-e ed è il primo scuolabus completamente elettrico degli Stati Uniti. Sta per arrivare in strada in California

Sarà in strada entro il 2014 il primo scuolabus elettrico degli Stati Uniti. Si chiama SST-e, non emette neanche un grammo di CO2 e, guarda caso, viaggerà in California.

Grazie alla partnership tra Trans Tech Bus e Motiv Power Systems lo scuolabus potrà portare a scuola gli studenti del Kings Canyon Unified School District, nella San Joaquin Valley. È stato realizzato a partire da un classico scuolabus della Ford, infatti a guardarlo è identico a mille altri già visti in America.

Può trasportare fino a 32 studenti, che scendono a 24 nella versione con lo spazio dedicato alle sedie a rotelle per i disabili. Le scuole ci risparmiano parecchio col passaggio all’elettrico, come spiega John Phraner di Trans Tech: “Ogni scuolabus elettrico può far risparmiare alla scuola circa 16 galloni di carburante al giorno, cioè quasi 11 mila dollari di risparmio in un anno senza considerare le minori spese di manutenzione“. In un periodo in cui persino le università americane devono vendere energia rinnovabile per pagare i dottorati non è affatto male.

Lo scuolabus elettrico ha vari tipi di batterie a disposizione, con una autonomia compresa tra 80 e 100 miglia in base al carico. Quindi più che sufficiente per svolgere il servizio al quale è destinato. Il fatto di avere orari prestabiliti per i viaggi permette anche di ricaricare le batterie durante l’orario scolastico, per non aver alcun problema di autonomia.

Le sue batterie, infatti, si ricaricano completamente in otto ore ma basta una ricarica veloce da un’ora e mezza per avere mezza carica a disposizione. E le colonnine di ricarica sono realizzate con tecnologia low cost, in modo da non pesare troppo sulle casse delle scuole.

Si aggiunga il fatto che ogni bus ha un sistema di tracciamento satellitare che offre dati in tempo reale sul tragitto, la velocità e lo stato delle batterie e che permette l’accesso ai dati sia via web che via App, da uno smartphone o tablet. Cosa chiedere di più a un pullmino scolastico?

Peppe Croce

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