Sciopero del trasporto pubblico oggi 30 maggio in tutta Italia. Un venerdì nero per i pendolari e per chi si muove coi mezzi visto che per 24 ore, con orari che variano da città a città, non saranno garantiti bus, metro, tram e mezzi di superficie
Sciopero del trasporto pubblico oggi 30 maggio in tutta Italia. Un venerdì nero per i pendolari e per chi si muove coi mezzi visto che per 24 ore, con orari che variano da città a città, non saranno garantiti bus, metro, tram e mezzi di superficie.
Ad organizzare la mobilitazione sindacale è stata USB Lavoro Privato. A Milano l’agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio. Qui al momento la situazione sembra regolare con le linee della metro M1-M2-M3 operative. Le maggiori riduzioni del servizio sono in superficie. La circolazione sarà invece regolare dalle 15 alle 18, quando ricomincerà la seconda fascia di sciopero.
A Roma oltre allo sciopero di 24 ore dell’Usb ci sarà anche quello di 4 ore (8.30-12.30), per le società Atac S.p.A. e Roma Tpl, con rispetto delle fasce di garanzia. Le fasce garantite, durante le quali i mezzi pubblici saranno regolari, sono fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Tra le 8.30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. Secondo i dati aggiornati forniti dall’Atac, le metro sono attive con riduzione delle corse, insieme a bus e tram. Stop invece per la Roma-Lido.
Lo sciopero a Torino prevede invece le fasce garantite dalle 6 alle 9 e dalle ore 12 alle 15 per quanto riguarda il servizio urbano e suburbano e per la metro. Le autolinee extraurbane saranno regolarmente garantite da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle ore 17.30.
A Napoli, i disservizi riguardano la Linea 1, funicolari e bus. I servizi minimi saranno garantiti per i bus dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero mentre il servizio tornerà completamente regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.
Francesca Mancuso