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Sarà un venerdì nero, anzi nerissimo. Il 26 ottobre sciopero generale, dalla scuola alla sanità, passando per il trasporto pubblico. Si preannuncia una giornata di caos e di paralisi.
Usi, Cub, Sgb hanno indetto uno sciopero di 24 ore per tutte le categorie di lavoratori, compreso il comparto scuola e sanità. Nel mirino dei sindacati la manovra economica, l’aumento dei salari e delle pensioni, l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro e la Legge Fornero.
La scuola
Secondo quanto reso noto dal Dipartimento della Funzione pubblica “lo sciopero generale è stato indetto per protestare, tra l’altro, contro le misure governative, il peggioramento delle condizioni lavorative, la riduzione del sistema di protezione sociale e la piena fruizione dei diritti sociali e sanitari, per l’Istruzione pubblica e contro la legge 107/2015 per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e a favore di investimenti pubblici per ambiente e lavoro”.
Lo sciopero generale nazionale riguarderà quindi tutto il personale a tempo determinato e indeterminato, con contratti precari atipici, per tutti i comparti (compresa la scuola) e le categorie di lavoro privato e cooperativo proclamato dall’associazione sindacale USI.
La sanità
A incrociare le braccia sarà anche il settore sanitario, a causa dello sciopero indetto dalle sigle sindacali CUB, SGB, SI COBAS ed USI- AIT. Tra le rivendicazioni menzionate dalla CUB “il rinnovo dei Contratti collettivi di lavoro, pubblici e privati, con forti aumenti salariali e più salute ai lavoratori, l’assunzione di nuovi medici, infermieri, OSS, Asa, ecc., l’eliminazione dei ticket e delle liste d’attesa e lo stop all’affidamento dei Servizi Pubblici ai privati”.
I trasporti nelle principali città italiane
A Roma l’agitazione riguarderà i mezzi Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie Termini-Centocelle, Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo) e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl. Fermo restando il regolare servizio durante le fasce di garanzia (fino alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20), tutti i mezzi pubblici potrebbero fermarsu. Nelle stesse ore, sciopera anche Cotral. La notte tra giovedì e venerdì a rischio anche il servizio notturno e la linea 913 (normalmente attiva 24 ore su 24). Saranno disattivati i varchi ZTL diurni di Centro e Trastevere. Nelle stazioni metroferroviarie, a rischio anche biglietterie, scale mobili, ascensori e montascale.
Anche a Milano la Confederazione Unitaria di Base (CUB) e il Sindacato Generale di Base (SGB) hanno proclamato lo sciopero di 24 ore. Nel capoluogo lombardo, trasporti a rischio dalle 18 a fine servizio per la metropolitana mentre per i mezzi di superficie si rischia la paralisi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
A Torino, lo sciopero coinvolgerà tutti i treni SFM con l’eccezione delle linee sfmA e, in parte, sfm1 nella tratta Settimo-Chieri. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, consultabili su Trenitalia. I servizi GTT, invece, saranno normalmente in funzione.
A Napoli, Metro Linea 1, linee bus e funicolari regolari viaggeranno regolarmente. A rischio solo la Linea 2 della Metropolitana, che fa capo a Trenitalia, fermo restando il rispetto delle fasce di garanzia.
#Anm #Napoli +++PER DOMANI VENERDI 26 OTTOBRE NON È PREVISTO ALCUNO #SCIOPERO DI METRO, BUS E FUNICOLARI ANM.+++
RITWITTA QUESTA INFO POTREBBE ESSERE UTILE AI TUOI AMICI— anm – Napoli (@anmnapoli) 25 ottobre 2018
A Palermo, a rischio i trasporti pubblici dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio.
I treni
Fa sapere Trenitalia che dalle ore 21.00 di oggi giovedì 25 alle ore 21.00 di domani 26 ottobre 2018 è stato indetto lo sciopero nazionale del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le Frecce circoleranno regolarmente così come il treno Leonardo express che collega Roma Termini all’aeroporto di Fiumicino.
Per quanto riguarda i regionali, saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00, consultabili qui.
Per informazioni, è possibile contattare il numero verde 800-892021 dalle 09 di giovedì 25 alle ore 23 di venerdì 26 ottobre 2018.
Qui tutte le informazioni sui treni in circolazione.
Francesca Mancuso