Gli abitanti di Londra potranno riscaldarsi grazie alla loro metropolitana. Il calore generato nel famoso "tube" verrà catturato per contribuire a riscaldare almeno 500 case in un quartiere a nord della capitale.
Gli abitanti di Londra potranno riscaldarsi grazie alla loro metropolitana. Il calore generato nel famoso “tube” verrà catturato per contribuire a riscaldare almeno 500 case in un quartiere a nord della capitale.
Nel primo progetto del genere in Europa, la rete di alimentazione e riscaldamento di Islington Council sarà ampliata per catturare e utilizzare il calore di scarto da un pozzo di ventilazione della Northern Line e da una sottostazione elettrica di proprietà della UK Power Networks.
Se attualmente già 700 case usufruiscono di questo riscaldamento più verde, a Londra si conta di raggiungere presto almeno altre 500 altre case. Il progetto ha ricevuto 2,7 milioni di sterline di finanziamenti da parte delle autorità locali e 1 milione di sterline da parte dell’Unione europea. Questo ulteriore ampliamento, a cui potrebbero seguire altri, sono parte di un più grande progetto europeo, il CELSIUS, che mira a dimostrare il potenziale della cattura del calore nei sistemi di teleriscaldamento.
Grazie a questo sistema di trasferimento del calore, simile a quello sviluppato dai convogli della metropolitana di Parigi e quelli di Filadelfia, verrà evitata l’emissione di circa 500 tonnellate di CO2 ogni anno, senza considerare i vantaggi economici per i cittadini dal punto di vista della bolletta energetica.
“Supportando energia di provenienza locale e reti di calore che possono ridurre le bollette e le emissioni di anidride carbonica, possiamo non solo risparmiare denaro, ma anche crescere in innovazione, occupazione e crescita in questo fiorente settore”, ha spiegato l’assessore di ambiente ed energia di Londra, Matthew Pencharz.
Roberta Ragni
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