Rebecca Manzi Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 sarà attivo sulla linea Brescia-Iseo-Edolo il primo treno ad idrogeno d’Italia con un’autonomia superiore a 600 km
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È stato presentato a Milano il primo treno ad idrogeno d’Italia, che sarà operativa in Val Camonica sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Si tratta del risultato di un accordo firmato tra FNM e Alstom nel novembre 2020, che prevede la fornitura di 6 treni a celle a combustibile a idrogeno a Trenord, con la possibilità di aggiungere altri otto.
Questo treno a idrogeno fa parte del progetto H2iseO, mirato a creare la prima valle italiana dell’idrogeno (Hydrogen Valley) nel territorio bresciano. Il convoglio, chiamato Coradia Stream, rappresenta il primo treno a zero emissioni dirette di CO2 in Italia, dotato di celle a combustibile a idrogeno, con una capacità di 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 chilometri, rispondendo agli obiettivi europei di ridurre del 100% le emissioni di CO2 entro il 2050.
Il treno è stato creato e prodotto negli stabilimenti Alstom in Italia, coinvolgendo il sito di Savigliano (in provincia di Cuneo) per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo, Vado Ligure (Savona) per l’allestimento della motrice, il sito di Sesto San Giovanni (Milano) per i componenti e Bologna per lo sviluppo del sistema di segnalazione.
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L’obiettivo è rinnovare la flotta dei treni adottando mezzi rispettosi dell’ambiente e a basse emissioni
Se è vero che per l’Italia è una prima assoluta, non lo è per l’Europa in quanto in Germania questo tipo di convoglio fornito da Alstrom ad idrogeno è già in circolazione. L’evento di presentazione ha visto la partecipazione di vari rappresentanti, tra cui gli assessori regionali Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche).
L’Assessore Lucente ha sottolineato l’importanza di questa giornata non solo per la Lombardia ma per l’intero Paese, definendo il progetto come un pioniere nazionale. Ha evidenziato l’investimento nella tecnologia dell’idrogeno come parte della strategia regionale per raggiungere la neutralità tecnologica, con l’obiettivo di rinnovare completamente la flotta dei treni entro il 2025, adottando mezzi rispettosi dell’ambiente e a basse emissioni.
L’Assessore Terzi ha ribadito il coinvolgimento di Regione Lombardia fin dall’inizio come partner del progetto guidato dalle società pubbliche lombarde. Ha sottolineato che l’innovazione rappresentata dal treno a idrogeno avrà un impatto significativo non solo sulla Brescia-Iseo-Edolo ma anche sul sistema di trasporto pubblico in Italia. Ha inoltre evidenziato le opportunità economiche legate allo sviluppo di una filiera attorno all’idrogeno.
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Fonte: Lombardia Notizie
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