Attraversare spazi in completa libertà e in qualsiasi direzione con il solo sbilanciamento del proprio peso. Il dispositivo omni-direzionale Uni-cub della Honda, ideale per muoversi negli open space, consente di farlo, grazie alle sue batterie al litio e, soprattutto, a un sistema di bilanciamento intelligente, l'Honda Omni Traction Drive System, che permette di muoversi restando seduti sul sellino di questa sorta di "sgabello" a tre ruote.
Attraversare spazi in completa libertà e in qualsiasi direzione con il solo sbilanciamento del proprio peso. Il dispositivo omni-direzionale Uni-cub della Honda, ideale per muoversi negli open space, consente di farlo, grazie alle sue batterie al litio e, soprattutto, a un sistema di bilanciamento intelligente, l’Honda Omni Traction Drive System, che permette di muoversi restando seduti sul sellino di questa sorta di “sgabello” a tre ruote.
Uni-cub consente, infatti, di lasciare le gambe accavallate, piegate oppure piegate poggiando i piedi sugli appositi supporti, in modo da ottenere un equilibrio perfetto sia durante il movimento che da fermi, senza dover nemmeno poggiare il piede a terra nelle soste.
Pensato specificatamente per uffici, abitazioni, musei e strutture scolastiche, Uni-cab potrebbe essere quindi un dispositivo senza dubbio molto utile per tutti coloro che possono avere difficoltà negli spostamenti, come anziani o persone con piccoli handicap.
Si tratta, insomma, di un’evoluzione di U3-X, un altro “Personal mobility device”, dispositivo per la mobilità personale, che Honda aveva presentato al Tokyo Motor Show del 2009. L’Honda Uni-Cub si guida senza mani ed è alto 74,5 cm, con una sella regolabile ad altezze comprese fra 74 e 83 cm circa. Le batterie sono agli ioni di litio, ricaricabili in circa 2 ore e compatibile con le tensioni domestiche, mentre il motore elettrico consente una velocità massima di 6 km/h e un’autonomia di 6 km. Può trasportare un solo passeggero, di altezza compresa fra i 150 e i 190 centimetri e con un peso dai 40 ai 100 chili.
Per Honda, che ha presentato i prototipi del veicolo con Mamoru Mori, direttore esecutivo del Museo della Scienza e dell’Innovazione di Tokyo, dove sono attualmente ospitati, si tratta di “un’autentica rivoluzione nella mobilità del futuro” . E, in effetti, se si considerano le sue caratteristiche, questo veicolo ha tutte le carte in regola per contribuire a sviluppare una nuova idea di trasporto personale.