Guasti alla struttura sono già stati riscontrati in oltre 50 boing 737, che sono stati tutti dismessi. Tre aerei appartengono alla compagnia Rayanair
La compagnia aerea Ryanair è stata costretta a mettere fuori servizio tre dei suoi Boeing 737 dopo aver scoperto la presenza di danni alla struttura dei velivoli.
Gli aerei presentavano infatti crepe sulla forcella che collega le ali alla fusoliera. I mezzi erano utilizzati dalla compagnia aerea da oltre 15 anni e ora si trovano a terra in attesa delle riparazioni.
Un velivolo è fermo in un hangar nell’aeroporto londinese di Stansted, mentre gli altri due si trovano in California.
Lo stesso tipo di guasto è stato riscontrato anche su altri 50 aerei di altre compagnie, tra cui l’americana Southwest e l’australiana Qantas, che hanno dismesso i mezzi.
Lo scorso 3 ottobre, infatti, sono state scoperte per la prima volta delle crepe nella struttura di alcuni 737 in Cina. Di conseguenza, la Federal Aviation Authority degli Stati Uniti ha ordinato controlli urgenti su tutti i 737 sopra i 30.000 cicli di volo. Successivamente sono state poi scoperte crepe anche in velivoli con cicli di volo inferiori e le compagnie hanno messo fuori servizio tutti gli aerei che presentavano il guasto.
A differenza delle altre compagnie, che hanno rivelato il numero dei loro aerei colpiti dalle crepe, Ryanair non ha reso pubblica la notizia. Ryanair aveva anzi dichiarato all’Irish Times pochi giorni fa di non aspettarsi che il problema delle crepe riguardasse la sua flotta.
La presenza dei guasti è stata invece riportata dal Guardian, che ha avuto accesso a una copia dei registri tecnici interni della compagnia aerea irlandese.
Dopo la scoperta del Guardian, un portavoce di Ryanair ha assicurato che la compagnia sta portando avanti tutte le ispezioni e i controlli del caso e che non sono stati rilevati altri guasti. Ryanair possiede oltre 450 Boeing 737, ma non ci sono prove del fatto che in altri aerei della compagnia siano presenti danni alla struttura.
In ogni caso sembra che la presenza di crepe nella struttura degli aerei non costituisca una minaccia per la sicurezza.
Il Dott. Garth Pearce, professore di ingegneria aerospaziale all’Università del Nuovo Galles del Sud, ha infatti assicurato che gli aerei sono progettati per essere molto tolleranti nei confronti di piccole crepe e che l’aver riscontrato questi guasti non sia uno scandalo, ma una prova che i controlli sui velivoli vengono effettuati in modo preciso ed efficiente.
Leggi anche: