Come viaggiare con cane e gatto in treno?

Viaggiare con cane e gatto in treno si può, ma bisogna rispettare le regole di Trenitalia e Italo. Ecco qualche indicazione, sia dal punto di vista burocratico (libretto sanitario, microchip, vaccinazioni...), sia di ordine pratico (come fare con i bisogni degli animali sui treni, cibo, acqua, trasportino, museruola...)

Può capitare di dover viaggiare con cane e gatto in treno. Sia che optiate per Trenitalia, Frecciarossa o meno, sia che scegliate Italo, ci sono determinate regole stabilite dai due gruppi per poter accedere ai treni con gli animali da compagnia. L’importante è assicurarsi sia che i nostri amici a quattro zampe viaggino in modo confortevole, sia evitare di arrecare disturbo agli altri passeggeri, rispettando le indicazioni fornite.

Come viaggiare con cane e gatto sul treno con Trenitalia?

treno

Partiamo da Trenitalia. Le indicazioni presenti sul sito sono diverse a seconda della taglia del cane:

  • cani di piccola taglia, gatti e altri piccoli animali domestici da compagnia: viaggiano gratuitamente sia in prima che in seconda classe, anche nel livelli di servizio Executive, Business (incluso il salottino, l’Area Meeting e l’Area del Silenzio), Premium e Standard. Tuttavia il proprietario deve assicurarsi di custodire l’animale in un trasportino delle dimensioni massime da 70x30x50, evitando di utilizzare trasportini che possano creare danni agli altri passeggeri e alle vetture. È concesso un solo trasportino per passeggero. Tuttavia, nel caso si viaggi in cuccetta, nei vagoni letto o nelle Cabine Superior, ecco che è necessario comprare il compartimento per intero (sono esclusi i cani da assistenza). Sui servizi bus FrecciaLink o bus sostitutivi, il trasportino deve essere tenuto sulle ginocchia. Gli animali non possono entrare nelle carrozze bar e ristorante, tranne i cani da assistenza
  • cani di taglia media e grande: possono essere trasportati fuori dal trasportino acquistando un biglietto aggiuntivo. I cani di media e grossa taglia possono viaggiare sia in prima che in seconda classe, nei livelli di servizio Executive, Business e Standard. Sono però esclusi il livello di servizio Premium, l’Area Meeting, l’Area del silenzio, i salottini, gli autoservizi sostitutivi, il servizio bus Freccialink e le carrozze ristorante/bar.

Tuttavia sul sito di Trenitalia si trovano anche queste indicazioni:

  • dal 1 giugno al 15 settembre 2024 pare ci sia un’offerta promozionale per ottenere gratis il biglietto del cane
  • subito dopo, però, c’è scritto che il biglietto costa 5 euro per viaggiare dalla domenica al venerdì e 1 euro il sabato

Non è ben chiara la situazione, quindi vi consigliamo di chiamare il Call Center di Trenitalia per avere delucidazioni in merito.

Tuttavia questo non basta. Un cane che viaggia in treno deve:

  • essere tenuto sempre al guinzaglio
  • avere con sé la museruola che deve essere fatta indossare se il personale di bordo lo richiede
  • avere con sé sia il certificato di iscrizione all’Anagrafe Canina (quello rilasciato dopo l’applicazione del microchip), sia il libretto sanitario. I passeggeri stranieri devono avere invece il passaporto. Per i cani da assistenza ciò non è necessario, ma devono viaggiare insieme al certificato di addestramento con carta intestata o timbro leggibile. Questo non vale per i passeggeri con disabilità visiva che possono anche non presentarlo (LEGGI anche: Microchip al gatto: ti spiego perché dovrebbe diventare obbligatorio anche in Italia (come in UK))

E chi non rispetta queste regole?

In caso di irregolarità, saranno applicate delle sanzioni. Chi non ha il biglietto per il cane, dovrà pagare il prezzo base per intero, con aggiunte eventuali penalità. Ma se oltre a non avere il biglietto, il cane non è idoneo al trasporto, ecco che dovrà scendere alla prima stazione.

Se non si ha con sé il certificato di iscrizione all’Anagrafe Canina, il libretto sanitario o il passaporto, si pagherà una multa di 25 euro e bisognerà scendere dal treno alla prima stazione.

Per cani privi di museruola o guinzaglio e animali in trasportini più grandi di quelli previsti, il proprietario dovrà pagare una multa di 10 euro e dovrà scendere alla prima stazione.

Ricordiamo anche che durante il viaggio in treno, il proprietario è tenuto a sorvegliare il proprio animale. Inoltre sarà responsabile di qualsiasi danno provocato. Il cane non può essere collocato sui tavolini e non può occupare il posto di un altro viaggiatore.

Come viaggiare con cani e gatti sul treno con Italo?

gatto viaggiare

Per quanto riguarda Italo, invece, le regole da seguire sono le seguenti:

  • cani di piccola taglia e gatti: fino a 5 kg d peso, viaggiano gratis nel trasportino
  • cani di media e grossa taglia: cani superiori ai 5 kg di peso non devono stare nel trasportino, ma bisogna acquistare un biglietto apposito per loro (quando il proprietario acquista il proprio sul sito, compare un apposito campo per segnalare la necessità di acquistare un biglietto per il cane). Il costo del biglietto per il cane su Italo varia a seconda del treno e della destinazione

Ricordatevi che è poi necessario seguire le seguenti indicazioni:

  • il trasportino deve essere alloggiato nella bagagliera e vicino al sedile del proprietario
  • i cani di peso maggiore viaggiano in spazi appositi (in zone Smart, Comfort e Prima). Una volta saliti a bordo i proprietari riceveranno, se ancora disponibile, un kit composto da tappetino igienizzante e antiodore su cui il cane dovrà accucciarsi
  • i cani devono essere tenuti sempre al guinzaglio
  • la museruola deve essere fatta indossare (sia rigida che morbida) in fasi di salita e discesa o su richiesta del personale di bordo
  • i cani guida per persone ipovedenti possono viaggiare senza alcuna limitazione ti taglia o peso
  • per viaggiare il cane dovrà essere accompagnato dal certificato di iscrizione all’Anagrafe Canina (o passaporto per i viaggiatori che arrivano dall’estero)

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