Trenitalia diventa animal-friendly: dal 25 Luglio i cani di qualsiasi taglia potranno viaggiare su Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Eurostar Italia, oltre ai treni attualmente previsti (Intercity e Notte). Questo il contenuto del rivoluzionario accordo quadro siglato in via sperimentale fino al 30 settembre, ma con tutte le premesse per renderlo definitivo, tra Trenitalia e la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che riunisce tutte le principali organizzazioni nazionali animaliste e ambientaliste.
Trenitalia diventa animal-friendly: dal 25 Luglio i cani di qualsiasi taglia potranno viaggiare su Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca ed Eurostar Italia, oltre ai treni attualmente previsti (Intercity e Notte). Questo il contenuto del rivoluzionario accordo quadro siglato in via sperimentale fino al 30 settembre, ma con tutte le premesse per renderlo definitivo, tra Trenitalia e la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, che riunisce tutte le principali organizzazioni nazionali animaliste e ambientaliste.
Fino ad ora, viaggiare con il proprio peloso sui treni italiani, a meno di possedere un cane di piccola taglia adeguatamente sistemato in un trasportino, era di fatto un’odissea, come aveva rivelato una ricerca dell’Enpa, dimostrando che per andare da Torino da Palermo si sarebbero impiegate ben 32 ore, o 27 ore con due cambi. Ma a partire dal 25 luglio, complice la concorrenza di Italo, la vita quotidiana dei milioni di italiani che vivono con un animale domestico sarà facilitata. A patto che il nostro amico indossi museruola e guinzaglio e disponga di certificato di iscrizione all’anagrafe canina (per i cittadini stranieri l’apposito passaporto del cane) e libretto sanitario.
“L’amico a quattro zampe –spiega una nota della Lav- potrà viaggiare in 1a e 2a classe e nei livelli Business e Standard e il proprietario dovrà acquistare un biglietto prezzo Base (previsto per il treno utilizzato) ridotto del 50%. Fanno eccezione i cani guida per non vedenti che possono, invece, viaggiare su tutti i treni gratuitamente e senza alcun obbligo“. Il biglietto per il trasporto del cane può essere acquistato nelle biglietterie e nelle agenzie abilitate, collegandolo a quello dell’accompagnatore ed è valido solo se utilizzato per il treno ed il giorno prenotato. Nel caso in cui si decida di viaggiare con il cane dopo aver già acquistato un biglietto, è necessario effettuare il cambio e acquistare il biglietto anche per il cane.
L’accordo prevede, inoltre, l’opportuna formazione del personale ferroviario, anche attraverso il diretto coinvolgimento delle associazioni animaliste aderenti alla Federazione (Chiliamacisegua , Enpa, LAV, Lega del cane, Leidaa, Noi animali, Oipa, sos levrieri), circa le specifiche modalità di gestione e rapporto con gli animali in viaggio e le relative necessità di specie e l’individuazione nelle stazioni ferroviarie di punti di accoglienza dotati di servizi per i turisti a 4 zampe.
“L’accesso dei cani a bordo dei treni è sempre stato un tema dibattuto e discusso a partire dal lontano 2000 quando si voleva impedire di viaggiare con i quatto zampe nei Wagon-lit o più recentemente nel 2008 quando Trenitalia emanò un ordine di servizio, che vietava la presenza di cani superiori a sei chili e li obbligava a stare all’interno di trasportini, ordine sospeso grazie alle proteste delle associazioni e al deciso intervento dell’allora Sottosegretario alla Salute Francesca Martini“, commenta Ilaria Innocenti Resp.le nazionale LAV – settore cani e gatti.
Ma, a quattro anni di distanza, le cose sono cambiate: “siamo molto soddisfatti –conclude la Innocenzi- di questo positivo passo di civiltà ci allinea con l’Europa. Era molto tempo che ci stavamo lavorando e proprio in questi giorni eravamo pronti per lanciare una petizione di cui, grazie all’apertura di Trenitalia che ha ritenuto i tempi ormai maturi per estendere la possibilità a tutti i cani di poter viaggiare a bordo di treni che prima erano loro ingiustamente preclusi, non ci sarà più bisogno“.
Sull’accordo è intervenuta anche la società che gestisce Italo: “Insolito destino quello dei cani taglia ‘XXL’. Fino a ieri ospiti indesiderati sui treni: danno fastidio, abbaiano, sono irrequieti, portano le pulci, e chi più ne ha ne metta – si legge sul sito della Ntv -. È bastato poco poco che Ntv studiasse una soluzione moderna, incontrasse le più rappresentative e serie realta’ animalistiche italiane, organizzasse il gran debutto per ospitarli finalmente a bordo, che ‘zac’, da indesiderati gli amici a quattro zampe si sono ritrovati all’improvviso le star delle Ferrovie: passerella d’onore sul Frecciarossa e riflettori puntati. Chapeau!”.”L’esilio e’ finito – conclude Ntv -. Evviva gli amici più fidati dell’uomo. E tre volte viva la concorrenza”.
Finalmente, allora, possiamo dirlo: buon viaggio in treno con grandi pelosi a tutti! Almeno fino a settembre…
Roberta Ragni
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