Il Gruppo FS entra ufficialmente nel progetto Hyper Transfer, mirando a rivoluzionare il trasporto in Veneto con un sistema ultraveloce che promette di collegare Venezia e Padova in soli 5 minuti
Immaginate di viaggiare da Venezia a Padova in un tempo inferiore a quello richiesto per preparare un caffè. Questo scenario futuristico sta diventando realtà grazie al progetto Hyper Transfer, un’iniziativa pionieristica che promette di trasformare radicalmente il concetto di mobilità in Veneto. Al cuore di questa rivoluzione c’è l’adozione di un sistema di trasporto terrestre ultraveloce, capace di competere con la velocità di un aereo, destinato a diventare il primo prototipo operativo al mondo per il trasporto di merci e passeggeri basato sulla levitazione magnetica.
La collaborazione tra le Ferrovie dello Stato Italiane, attraverso le affiliate Italferr e Italcertifer, con la Regione Veneto, il Ministero delle Infrastrutture e la Cav, segna un passo decisivo verso la realizzazione di questo ambizioso progetto. Italferr porterà la sua expertise in soluzioni tecnologiche per l’efficienza e l’intermodalità dei trasporti, mentre Italcertifer garantirà la conformità e la sicurezza del sistema. Queste società agiranno come vere e proprie integrazioni di sistema, con l’obiettivo di trasformare il visionario piano di Hyper Transfer in una solida realtà.
Dall’idea alla realizzazione
L’assegnazione del contratto da quattro milioni di euro per lo studio di fattibilità a un consorzio guidato da Webuild e Leonardo, in collaborazione con Hyperloop TT e Hyperloop Italia, ha segnato l’inizio ufficiale della corsa per realizzare Hyper Transfer. Con un investimento stimato in 800 milioni di euro, il progetto mira a testare inizialmente il sistema sulla tratta Venezia-Padova, permettendo un collegamento fulmineo tra il porto di Venezia e l’interporto di Padova a una velocità di 1.223 chilometri orari. Questo innovativo sistema di trasporto non solo promette di ridurre drasticamente i tempi di viaggio, ma si pone anche come soluzione ai problemi di congestione stradale, consumo energetico e impatto ambientale, migliorando la sicurezza stradale e la connessione tra sistemi di trasporto e smart cities.
Per realizzare la visione di Hyper Transfer, è stato necessario rivedere il cronoprogramma iniziale, estendendo il periodo di progettazione da 18 a 36 mesi, con la possibilità di ulteriori proroghe. Questa decisione riflette la complessità e l’innovatività del progetto, che richiede una dettagliata pianificazione e la superazione di significative sfide tecnologiche. Il comitato tecnico incaricato, composto da esperti nominati dagli enti coinvolti, è al lavoro per assicurare il rispetto degli obiettivi prefissati, dalla riduzione della congestione stradale all’incremento della sostenibilità e sicurezza. La supervisione tecnica affidata a Italferr e Italcertifer sarà cruciale per affrontare le complesse questioni di design, integrazione dei prototipi e definizione del fabbisogno energetico.
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Fonte: RFI
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