Air Dolomiti: con pochi accorgimenti, voli più eco friendly

Voli più ecologici, grazie ad alcuni accorgimenti da attuare durante le fasi cruciali di una rotta: velocità di crociera, quota di volo, livellamenti intermedi fra partenza e atterraggio. Ecco la strategia decisa dalla Air Dolomiti per proseguire la strategia di un approccio più eco friendly in un settore, quello del trasporto passeggeri, di primo piano nell'economia di una Nazione.

Voli più ecologici, grazie ad alcuni accorgimenti da attuare durante le fasi cruciali di una rotta: velocità di crociera, quota di volo, livellamenti intermedi fra partenza e atterraggio. Ecco la strategia decisa dalla Air Dolomiti per proseguire la strategia di un approccio più eco friendly in un settore, quello del trasporto passeggeri, di primo piano nell’economia di una Nazione.

L’impegno assunto in questi giorni dalla Compagnia regionale italiana (che fa capo al Gruppo Lufthansa) consisterà – secondo quanto è stato comunicato dai vertici di Air Dolomiti – nella elaborazione delle nuove aerovie configurate dall’Enav (la Società nazionale di assistenza al volo, che fornisce il servizio di controllo del traffico aereo e i servizi di navigazione nazionale) per limitare i consumi e ridurre le emissioni nocive.

Più nel dettaglio, sono state elaborate delle procedure che, se attuate in maniera costante, potranno contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, attraverso l’ottimizzazione nell’uso quotidiano degli Embraer 195, gli aerobus utilizzati dalla Air Dolomiti. Per questo, la collaborazione fra la Compagnia aerea e l’Enav consiste in una applicazione pratica del progetto GreEN Sky, avviato dalla stessa Air Dolomiti, per rendere più efficienti le prestazioni della flotta aerea con, allo stesso tempo, un’attenzione ai consumi.

Il personale tecnico della Compagnia, infatti, insieme ai tecnici della Engineering Embraer ha individuato le aree di intervento nella gestione della flotta degli E 195. Le azioni che saranno attuate in una fase di planning a partire dal prossimo gennaio consistono in una lieve diminuzione della velocità di crociera, in una quota più alta di volo e nell’evitare i livellamenti intermedi durante la salita e la discesa.

Piergiorgio Pescarolo

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