Grazie al pagamento automatico del pedaggio si arrivano a risparmiare oltre 1,5 milioni di litri di carburante perché si riducono i tempi evitando code
Grazie al pagamento automatico del pedaggio in autostrada si arrivano a risparmiare oltre 1,5 milioni di litri di carburante, perché si riducono i tempi per il ritiro e il pagamento del biglietto, senza code al casello. Lo rivela una ricerca dell’Università Cà Foscari di Venezia.
L’auto che inquina di più è quella ferma a motore acceso, perché in quel momento il suo propulsore sta consumando risorse per produrre un’energia che non viene utilizzata. In poche parole, spreca inutilmente carburante.
Inoltre, anche le decelerazioni e le successive accelerazioni è risaputo che abbiano un impatto maggiore in termini di emissioni rispetto ad una velocità di marcia regolare.
Dunque un gesto apparentemente innocuo, come quello di ritirare il biglietto del pedaggio e pagarlo al casello autostradale successivo, ha un certo impatto sull’atmosfera. Che diventa sempre maggiore, se si considera che secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il trasporto di merci e persone negli ultimi 25 anni è raddoppiato e il trend è in costante crescita.
Come ridurre quindi l’inquinamento ai caselli? La risposta è: cercando di diminuire fino ad azzerare i tempi necessari per queste operazioni e le attese in coda.
Il metodo più efficace sinora conosciuto è il Telepass, quella scatolina che permette di pagare automaticamente attraverso le corsie dedicate senza la necessità di fermarsi al casello.
Una ricerca dei professori Giovanni Vaia e Raffaele Pesenti del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ha quantificato la riduzione di emissioni inquinanti dovute alla presenza di stazioni Telepass che eliminano il ritiro e il pagamento del biglietto autostradale analizzando i flussi di traffico in una delle tratte più trafficate d’Italia e d’Europa, la Brescia-Padova della A4.
Sono stati presi in considerazione dati come categoria del veicolo, alimentazione, fascia di cilindrata/peso/uso, classe Euro, classe di pedaggio e i tempi di permanenza nelle code sulla tratta A4 Brescia-Padova in gestione alla società A4 Holding, dove sono transitati, su infrastruttura Telepass, circa 48 milioni di veicoli nel 2019 e 37 milioni nel 2020, con una media di 95.000 veicoli al giorno.
I ricercatori dell’ateneo veneziano hanno concluso che il pagamento del pedaggio tramite Telepass su questa tratta ha permesso di ridurre notevolmente l’impatto sull’ambiente. In cifre, il pagamento automatico ha consentito di risparmiare nel 2019 9 t. di monossido di carbonio (CO), 3.350 t. di anidride carbonica (CO2), 0,1 t. di protossido di azoto (N20), 1,9 t. di ammoniaca (NH3), 1,5 t. di composti organici volatili (VOC), 16 t. di ossidi di azoto (Nox) e 0,3 t. di polveri sottili (PM2.5).
Proiettando questi dati su un percorso come un viaggio Roma-Milano, la riduzione che ne risulta corrisponde a più di 35.000 viaggi tra la capitale ed il capoluogo lombardo, ovvero a circa 1.500.000 litri di benzina risparmiati, con un enorme vantaggio per l’ambiente ma anche per le persone in termini di inquinamento acustico, congestioni stradali e costi correlati.