Da Terni a Narni a piedi o in bicicletta costeggiando il fiume Nera: tutto pronto per la nuova ciclovia di 18 km

2 milioni di euro di investimento per realizzare una pista ciclopedonale che si estenderà per 18 chilometri lungo il fiume Nera, collegando le città di Terni e Narni e favorendo la mobilità alternativa

Un ambizioso progetto di mobilità sostenibile sta per prendere vita nella regione umbra, grazie ai fondi europei. Il finanziamento di 2.000.000 di euro, ottenuto tramite il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020, consentirà la realizzazione di una pista ciclopedonale che si estenderà per 18 chilometri lungo il fiume Nera, collegando le città di Terni e Narni.

Questo intervento, gestito dalla Regione Umbria, rappresenta un significativo passo verso la valorizzazione delle risorse naturali e la promozione di alternative ecologiche di trasporto. Il progetto, capofila del Comune di Narni, sarà realizzato da un consorzio.

La pista partirà da Ponte Allende a Terni e si collegherà alla ciclabile delle Gole del Nera, offrendo un percorso accessibile in bicicletta, a piedi o a cavallo. Questo nuovo tracciato rappresenta una doppia opportunità: da un lato, promuove il turismo ambientale, mettendo in risalto i panorami e le risorse naturali lungo il percorso; dall’altro, favorisce una mobilità sostenibile tra Terni e Narni, offrendo ai residenti una valida alternativa all’auto per i loro spostamenti quotidiani.

Ci saranno pannelli informativi sulla flora e fauna locali

L’iniziativa non solo arricchirà il paesaggio regionale con una “strada verde”, ma stimolerà anche l’economia locale. Lungo il percorso, verranno creati punti di noleggio bici, aree di sosta e servizi e strutture di accoglienza.

La pista avrà anche un’attenzione dal punto di vista della natura dato che includerà punti di osservazione ambientale e pannelli informativi sulla flora e fauna locali, arricchendo l’esperienza dei visitatori con informazioni educative.

Questo progetto oltre ad ampliare le opzioni per il turismo ciclabile nella Valnerina rappresenta anche un passo importante verso uno stile di vita più sostenibile con benefici tanto per i residenti quanto i turisti che scelgono di esplorare questa affascinante area dell’Umbria. Il progetto è sostenuto dalla Commissione Europea con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere ambientale.

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Fonte: Regione Umbria

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