Casco e assicurazione per i monopattini: cosa prevede il nuovo Codice della Strada e quando entrerà in vigore

Il nuovo Codice della Strada, se non subirà modifiche sostanziali, andrà a rivoluzionare il settore dei monopattini elettrici imponendo norme più severe come l’obbligatorietà di casco, targhe e assicurazione

Il Consiglio dei Ministri ha recentemente dato il via libera al nuovo Codice della Strada, presentato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che comprende anche importanti novità sulla cosiddetta “micromobilità che riguarda veicoli leggeri e a basso impatto ambientale, come scooter, skateboard, monopattini elettrici e biciclette.

Una delle principali novità riguarda l’obbligo di utilizzare il casco protettivo per tutti gli utenti di monopattini elettrici, estendendo così l’obbligo attuale, limitato ai minori. Inoltre viene introdotta l’obbligatorietà di dotare i monopattini di indicatori luminosi.

Targa e assicurazione saranno obbligatorie

Capitolo molto discusso riguarda la questione targa e assicurazione. Queste saranno obbligatorie per i monopattini di proprietà privata. La targa sarà infatti necessaria per poter attivare l’assicurazione. Al momento non è chiaro come avverrà questa procedura, ma potrebbe coinvolgere la Motorizzazione. Un’idea è l’utilizzo di targhe adesive, ma i dettagli saranno definiti successivamente attraverso decreti attuativi.

Questo ovviamente comporterà spese aggiuntive per i proprietari dei mezzi, poiché una polizza assicurativa per monopattini ha un costo che parte da un minimo di 40 euro all’anno fino ad arrivare anche a 150 euro. Le sanzioni previste per chi non rispetterà questi obblighi saranno però ben più sostanziose: dai 100 ai 400 euro.

A ciò si aggiunge il fatto che i monopattini elettrici non potranno più circolare in zone extraurbane e dovranno essere parcheggiati in aree designate, non sui marciapiedi come purtroppo avviene di sovente. Chi continuerà a farlo, riceverà multe salate. Per quanto riguarda i servizi di sharing dei monopattini elettrici, il nuovo Codice della Strada impone che vengano automaticamente bloccati una volta che si esce dai centri urbani.

Quando entrerà in vigore? Attenzione alle possibili modifiche

Ma quando tutto ciò entrerà in vigore? È importante sottolineare che queste norme non saranno effettive dall’immediato. Il testo deve infatti seguire il processo legislativo normale e ottenere l’approvazione del Parlamento.

Successivamente saranno necessari decreti attuativi per definire dettagliatamente le nuove norme. La data effettiva di entrata in vigore del nuovo Codice della Strada 2023 sarà determinata dalla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, prevista entro il mese di ottobre o entro la fine dell’anno.

Inoltre è possibile che ulteriori modifiche possano essere apportate al Codice della Strada durante il processo legislativo. Per questo motivo è importante rimanere aggiornati sulle ultime notizie riguardanti questa riforma che potrebbe subire delle variazioni prima dell’entrata in vigore.

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Fonte: Ministero dei Trasporti

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